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Windows 10, scoperto il nuovo Millennium Bug che manda in crash il PC

Un utente scopre un bug piuttosto singolare di Windows 10, anche se probabilmente nessuno ne verrà mai colpito. Le implicazioni, però, portano a riflettere

windows 10 Fonte foto: Anton Watman / Shutterstock.com

Nel 1999 il cosiddetto “Millennium Bug” ha spaventato milioni di persone, perché si temeva che con l’arrivo dell’anno 2000 la maggior parte dei computer avrebbe avuto problemi a gestire la nuova data. Adesso spunta un altro bug simile, che colpisce Windows 10, ma che non fa paura a nessuno.

Lo ha scoperto lo Youtuber Carey Holzman e lo ha ribattezzato “Y3K, perché l’anno fatidico questa volta non è il 2000, ma il 3001. Già, perché alcune schede madri permettono di modificare la data del Bios impostandola anche molto più avanti dell’anno in corso. Ma se la data impostata è successiva al 19 gennaio 3001 dopo Cristo, spiega Holzman, allora l’installazione di Windows 10 in versione 1909 (il secondo update semestrale del 2019) si bloccherà inesorabilmente. Dubitiamo che ci sia qualcuno nel mondo che abbia l’esigenza di impostare la data del proprio PC al 3001, ma il bug è comunque curioso.

Bug Y3K: come funziona

Holzman ha spiegato come funziona questo strano bug di Windows 10. Se la data del Bios è successiva al 19 gennaio 3001 è possibile lanciare l’installazione di Windows 10 versione 1909, ma al secondo dei numerosi riavvii del computer necessari per completare il procedimento tutto si bloccherà e Windows non ne vorrà sapere di installarsi correttamente. Anche entrando nel Bios e modificando la data, inoltre, la procedura non verrà portata a termine ma, al contrario, Windows andrà in crash non appena controllerà la data. Holzman ha verificato questo errore sia con una scheda madre per CPU Intel che con una per AMD, entrambe prodotte da Gigabyte.

Bug Y3K: come risolverlo

Oltre a scoprire il bug Y3K, Holzman ha trovato anche il modo per risolverlo. Naturalmente si inizia riportando la data del Bios ad un anno precedente al 3001, poi bisogna riavviare il PC dal supporto di archiviazione (chiavetta USB o Dvd, non cambia) dal quale si stava cercando di installare Windows 10. Bisogna anche cancellare tutte le partizioni del disco del PC che dovrà ospitare Windows e, una volta riportato tutto a zero, potremo finalmente portare a termine l’installazione del sistema operativo.

Non toccate la data del Bios

Oggi le persone che entrano nel bios di un PC sono veramente poche. Ancor meno sono quelle che modificano la data, visto che è realmente difficile che qualcuno ne abbia bisogno. Tuttavia, è utile precisare che il bug Y3K è solo uno dei tanti problemi in cui potremmo incappare a causa di una data errata nel Bios. Molto più facile è riscontrare problemi con software o servizi online in abbonamento, o con siti Internet che non si caricano perché credono che i certificati di sicurezza siano scaduti.