
Quando termina il supporto ufficiale per Windows 10: le date
Windows 10 garantisce il supporto al sistema operativo per i prossimi dieci anni, ma con alcune limitazioni. Ecco cosa bisogna sapere
Tutto ha un inizio e tutto ha una fine, anche nel mondo dell’informatica dove, nei giorni scorsi, c’è stata una fine importante: quella del supporto ufficiale di Microsoft al sistema operativo Windows 7, avvenuta il 14 gennaio 2020. Questo sistema operativo, infatti, è stato messo in vendita per la prima volta a ottobre 2009 e il supporto ufficiale ha superato i dieci anni.
Anche Windows 10, nato a luglio 2015, un giorno verrà superato da un successore. Ma il supporto ufficiale di Microsoft per questo sistema operativo non finirà a breve: durerà ancora almeno fino al 2025. Questo perché la politica di Microsoft per il supporto ai sistemi operativi prevede una formula 5+5: i primi cinque anni sono di supporto standard, che Microsoft chiama “Mainstream“, i successivi sono di supporto “Extended“. A queste due formule si aggiunge il cosiddetto “Unified Support” per le aziende, che Microsoft offre a pagamento. Anche durante il supporto “extended” alcune richieste di assistenza dell’utente potrebbero comportare un pagamento, quindi per capire realmente quando finirà il supporto ufficiale a Windows 10 dobbiamo prima spiegare le differenze tra supporto “Mainstream” ed “Extended“.
Supporto Microsoft Mainstream ed Extended: le differenze
Per i primi cinque anni di vita di un sistema operativo sono definiti da Microsoft “Mainstream” e comprendono:
- Richiesta di modificare la progettazione e le funzionalità del prodotto
- Aggiornamenti della sicurezza
- Aggiornamenti non relativi alla sicurezza
- Supporto “Self-help”
- Supporto a pagamento
Durante questo periodo le richieste di assistenza sono gratuite nella maggior parte dei casi e Microsoft rilascia mensilmente gli aggiornamenti di sicurezza, oltre a due grandi update semestrali.
I successivi cinque anni di vita del sistema operativo sono coperti dal supporto “Extended“, che comprende più o meno le stesse cose del Mainstream tranne la richiesta di modificare le funzionalità del prodotto e gli aggiornamenti non relativi alla sicurezza (che sono coperti però dall’eventuale Unified Support).
Tutto questo, poi, è regolato dalla cosiddetta “Modern Lifecycle Policy” che prevede che Microsoft rilasci gli aggiornamenti mensili e semestrali e che l’utente li installi.
Il supporto Microsoft sugli aggiornamenti
Ogni nuovo aggiornamento semestrale rilasciato da Microsoft è coperto da 18 mesi di supporto, che iniziano dalla data di pubblicazione dell’update. Di conseguenza, per fare un esempio, l’aggiornamento 1909 di Windows 10 (il cosiddetto “November Update” del 2019) è coperto dal supporto Microsoft fino a maggio 2021 (per la versione Home di Windows, le versioni Enterprise e Education hanno un supporto più lungo). Chi invece ha ancora Windows 10 in versione 1903 (cioè il “May Update” del 2019) gode del supporto ufficiale fino a dicembre 2020. Entro dicembre 2020, però, Microsoft avrà rilasciato almeno altri due update semestrali con altri 18 mesi di supporto per ognuno. A maggio 2021 ne avrà rilasciati tre. In questo modo, quindi, mantenere costantemente aggiornato il proprio sistema operativo è anche il metodo più efficace per mantenere attivo il supporto esteso di Microsoft.