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Aggiornamento Windows 10, ancora problemi: cosa succede

Ancora problemi per Microsoft con Windows 10, anche la seconda versione dell'aggiornamento rilasciata da Redmond presenta numerosi bug e incompatibilità

windows 10 Fonte foto: g0d4ather / Shutterstock.com

L’aggiornamento Microsoft di ottobre 2018 per Windows 10 sta diventando una vera e propria seccatura per la casa di Redmond. Nei primissimi giorni del rilascio è emerso un bug che ha costretto Microsoft a ritirare l’aggiornamento per evitare di danneggiare i PC degli utenti. L’epopea sembrava terminata pochi giorni fa, quando è stata rilasciata una nuova versione corretta, ma sembra non essere affatto così.

Molti utenti che hanno installato Windows 10 October 2018 Update, infatti, stanno lamentando nuovi bug e nuovi malfunzionamenti. Questa volta niente cancellazioni di file improvvise, come accadeva con la prima versione dell’aggiornamento, ma una serie di nuove problematiche che rallentano il PC e lo rendono difficile da utilizzare. Insomma, nuovi grattacapi per gli sviluppatori Microsoft, che dovranno mettere nuovamente mano al codice sorgente del sistema operativo. Se abbiamo notato che l’aggiornamento è nuovamente disponibile nel centro aggiornamenti di Windows 10 il nostro consiglio è quello di aspettare. Molto probabilmente a Microsoft servirà diverso tempo per mettere mano e risolvere tutte le nuove problematiche emerse in Windows 10 1089. Ecco nello specifico i diversi bug trovati finora.

Nuovi problemi con l’aggiornamento di Windows 10

Come detto, sono diversi i bug che stanno colpendo in queste ore la seconda versione dell’aggiornamento Windows 10 di ottobre. Ad esempio, in Esplora risorse senza particolare motivo viene visualizzata una X rossa sulle unità di rete mappate. Anche cercandole attraverso il prompt dei comandi le unità di rete risultano come non disponibili. E nel centro di notifiche appare in continuazione il messaggio d’avviso “Impossibile ricollegare tutte le unità di rete”. Bug piuttosto scomodi specie in ambienti di lavoro con più computer connessi alla stessa Rete.

Microsoft ha fatto sapere che questo problema era già presente nel primo aggiornamento di ottobre e che verrà risolto non prima dell’inizio del 2019. Come se non bastasse, l’azienda Trend Micro ha fatto sapere che la versione 1089 di Windows 10 è incompatibile con il suo antivirus e quindi chiunque abbia installato questo software non potrà eseguire l’upgrade senza prima disinstallare il programma per la sicurezza informatica. Infine, se stiamo utilizzando una scheda grafica Radeon HD2000 o HD4000 di AMD siamo abbastanza in guai seri. Il motivo? Con la nuova build di Windows 10 apparirà un codice di errore “INVALID_POINTER_READ_c0000005_atidxx64.dll” che impedirà la visualizzazione delle immagini a schermo. Probabilmente per quanto riguarda l’incompatibilità con Trend Micro e con le schede grafiche Radeon Microsoft proverà a rilasciare una patch prima della fine del 2018.