Come caricare su Instagram le immagini della fotocamera
Non potendo caricare foto su Instagram da PC si dovrà ricorrere a un piccolo trucco che coinvolge il cloud storage. Ecco come ottenere più like con foto da professionista

Vi è mai capitato di scorrere la timeline di Instagram e pensare: questa foto è troppo bella per essere stata scattata con la fotocamera dello smartphone. Ecco, se lo avete pensato è probabile che non abbiate sbagliato poi di molto: in pochi minuti, infatti, è possibile importare le foto scattate con la macchina reflex nello smartphone e utilizzarle per il proprio account Instagram. Una tattica utilizzata spesso e volentieri da fotografi professionisti (e non solo) per promuovere il loro lavoro e strappare qualche Like e qualche commento in più. Insomma, se vi chiedete come aumentare follower su Instagram o come avere più like, mettete da parte guide e consigli vari. L’unico vero trucco è “nascosto” all’interno della vostra fotocamera digitale.

Google Drive, Microsoft OneDrive, Apple iCloud o Dropbox poco importa. Scegliete uno dei tanti servizi di cloud storage presenti sul mercato (un buon criterio di scelta potrebbe essere il servizio che offre più spazio gratis; oppure quello che mette a disposizione spazio illimitato per salvare foto e immagini), scaricate il client per computer (Windows o macOS fa poca differenza) e l’app per smartphone (a seconda del dispositivo mobile che utilizzate) e installateli. Dopo aver completato il processo di installazione dei due software, potete scaricare le immagini dalla memoria della fotocamera nel disco rigido del computer. La destinazione, però, non può essere casuale: la cartella dove salvare le immagini della fotocamera digitale deve essere sincronizzata sul cloud, altrimenti sarà impossibile utilizzarle per avere più like su Instagram.

Prima di poter caricare le foto sul proprio profilo e controllare se hanno permesso di aumentare il numero di follower, sarà necessario adattarle agli standard del social network fotografico di proprietà di Facebook. La dimensione massima del lato lungo è di 1081 pixel: tutte le immagini eccedenti saranno “amputate” dall’app senza andare troppo per il sottile. Per modificare le immagini si potranno utilizzare diversi strumenti o software, sia da installare sia da utilizzare online. La web app CloudConvert, ad esempio, permette di modificare tutte l foto in un solo colpo: basterà spulciare tra le impostazioni per ridimensionare i file seguendo le indicazioni della rete sociale. In alternativa si possono utilizzare software come IrfanView, The GIMP (entrambi gratuiti), Adobe Lightroom e Adobe Photoshop (entrambi a pagamento). A questo punto ‘è bisogno di un po’ di pazienza: dopo che le foto saranno state modificate, sarà necessario attendere che siano caricate sul cloud.

Una volta che si hanno tutte le immagini a disposizione sul proprio account di cloud storage, si potrà procedere con l’esportazione all’interno dello smartphone: in questo modo le foto strappalike potranno essere modificate con Instagram. Dopo aver individuato la foto migliore, accedere alle impostazioni e cercare la voce di menu che consente di esportarla (qualcosa come “Invia a” o “Esporta”, a seconda del servizio di cloud storage utilizzato.

Dopo aver avviato l’esportazione l’utente potrà scegliere “verso” quale applicazione indirizzare le immagini. Dall’elenco che compare selezionare, ovviamente, Instagram e attendere l’apertura del social network. A questo punto sarà possibile ritagliare e applicare filtri a proprio piacimento, esattamente come se fosse una foto scattata con lo smartphone.