
Countdown per La casa di carta 5: dove eravamo rimasti
Manca un giorno e La casa di carta 5 sarà disponibile per la visione mondiale sulla piattaforma Netflix, facciamo un ripasso su tutto ciò che sappiamo.
Tra poche ore il Volume I della casa di carta 5 sarà finalmente disponibile per milioni di fan che sono da mesi in attesa. Alex Pina ha più volte dichiarato che quest’ultima stagione sarà epica, la migliore. Nel frattempo dedichiamo un momento al ripasso di tutto quello che è accaduto nelle precedenti due stagioni, entrambe divise, come quella che ci attende, in due parti.
Il 3 settembre è alle porte e per milioni di fan sarà davvero una liberazione conoscere chi vincerà la guerra. Il Professore è all’angolo: Sierra è riuscita non solo a legarlo con catene, ma per la prima volta pare completamente disarmato dalle sue argute idee, il piano è saltato. Lisbona è tornata dentro il covo e insieme agli altri compagni piange la triste perdita di Nairobi. La fine del più grande colpo della storia si avvicina. Sono passate più di 100 ore, e non vediamo l’ora di conoscere il grande finale, ma, come siamo arrivati allo scontro con l’esercito? Facciamo un piccolo ripasso di quanto accaduto nelle precedenti stagioni della casa di carta. Per chi ancora non lo sapesse, La Casa di Carta è composta in realtà da sole 2 stagioni, ma divise in due parti ciascuna.
La Casa di carta: 1 e 2 parte
La casa di carta è la più popolare serie internazionale trasmessa da Netflix, che dopo la terza stagione, ha acquisito i diritti da Antena 3, prima della sua cancellazione. Ideata da Alex Pina, nella prima stagione viene raccontata e sviluppata, sempre in due parti, l’idea di uno dei personaggi più iconici: Il Professore. Lui ha in mente il colpo perfetto, studiato per anni: entrare nella Zecca di Stato a Madrid, stampare banconote e fuggire con il bottino. Per far questo si avvale di un gruppo di ladri, che indossano una tuta rossa e hanno, tutti, il volto coperto da una maschera raffigurante il volto di Salvador Dali. Un’arguzia del piano del Professore è che per garantire l’anonimato ogni membro ha un nome di una città: Tokyo, Mosca, Berlino, Nairobi, Rio, Denver, Helsinki e Oslo.
Il progetto del colpo è lungo e complesso, ma la banda riesce a entrare come previsto nella Zecca. I colpi di scena saranno diversi, così come le perdite o il cambio di vita della negoziatrice: l’ispettrice Raquel Murillo. Alla fine la banda riuscirà a fuggire verso isole paradisiache, ma divisa, per sicurezza in due gruppi.
La Casa di carta: 3 e 4 parte
Nella seconda stagione la banda si riunisce dopo che Rio viene catturato dalla polizia. L’unione del gruppo torna a essere protagonista. Per salvarlo organizzano un nuovo colpo: rubare l’oro e i segreti del governo nella Banca di Spagna. L’idea è antecedente ai fatti della Zecca di Stato ed è di Berlino e Martin, che diventerà Palermo. La banda, fingendosi parte di un plotone dell’esercito, riesce in un momento di confusione totale in cui cadevano banconote dal cielo di Madrid, a entrare nella Banca e prendere in ostaggio una quarantina di persone usate da Lisbona e il Professore, per contrattare la liberazione di Rio con la spietata ispettrice Sierra e ci riusciranno. Da questo momento le cose inizieranno a prendere una piega non prevista. Lisbona e il Professore vengono scoperti e nel rocambolesco tentativo di fuga, l’ex ispettrice Murillo viene catturata. Sierra, farà credere al Professore che Lisbona è morta, ma lui capirà che non è così e la metterà "in salvo" facendola ricongiungere agli altri all’interno della Banca dove Nairobi morirà per mano Gandia. Il Professore, esasperato, rende pubblico il video delle torture di Rio, così Sierra, responsabile di quanto accaduto, viene allontanata dal comando e scova il nascondiglio del Professore e poi, il resto lo vedremo il 3 settembre.