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Digitale terrestre: il 3 febbraio cambiano i canali Mediaset

In Liguria sono iniziato i lavori per il cambio di frequenze di alcuni canali di Mediaset e DFree. Ecco cosa bisogna fare per continuare a vedere il TV

telecomando canale tv Fonte foto: Shutterstock

Prosegue la riorganizzazione delle frequenze del digitale terrestre in vista del passaggio al nuovo standard DVB-T2, il cui lancio vero e proprio è previsto tra settembre 2021 e giugno 2022. Questa volta tocca alla Liguria, dove gli utenti devono effettuare l’ennesima risintonizzazione del decoder o della Tv.

Cambiano infatti a partire da oggi le frequenze dei canali Mediaset e DFree: il Mux Mediaset 1 è stato spento sulla frequenza UHF 52 ed è stato spostato su UHF 58, quello DFree passa invece dalla frequenza UHF 50 alla UHF 23. Il passaggio alle nuove frequenze sarà graduale, quindi alcuni utenti continueranno a vedere i canali dei Mux Mediaset e DFree ancora per qualche settimana senza problemi. Chi invece non vede più i canali in questi due Multiplex dovrà effettuare una nuova sintonizzazione. Tutto il processo di riassegnazione di queste frequenze terminerà l’8 maggio 2020. Successivamente, altri cambiamenti interesseranno gli spettatori del digitale terrestre come previsto dal calendario del Ministero dello Sviluppo Economico.

Quali canali rientrano nel Mux Mediaset 1 e DFree

Sul Multiplex Mediaset 1 vengono attualmente trasmessi i canali FOX, National Geographic, Sky Atlantic, Premuim Crime, Premium Stories, Premium Emotion, Sky Sport 24 HD e Sky Sport Serie A HD. Sul Mux DFree, invece, vengono trasmessi Premium Cinema, Premium Cinema Energy, Premium Cinema Comedy, Sport Italia Tv, Padre Pio Tv e Radio Zeta. Se almeno uno di questi canali non è più visibile in Liguria, è necessario effettuare nuovamente la sintonizzazione dei canali.

DVT-B2: i prossimi passi

Durante tutto il 2020 e anche a inizio 2021 assisteremo a numerosi spostamenti di canali, necessari a “svuotare” alcune frequenze che non verranno più usate dallo standard DVB-T2 e che saranno invece lasciate libere per le trasmissioni 5G (sono già state assegnate all’asta). Il passo successivo sarà il cambio di standard per la compressione video dei canali: dal 1° settembre 2021 verrà abbandonato l’MPEG 2 e adottato l’MPEG4. La nuova compressione permetterà di trasmettere più canali in meno frequenze, completando il processo di “svuotamento” di quelle che andranno al 5G. Tutto questo verrà fatto per aree e non contemporaneamente su tutto il territorio nazionale, fino alla quarta area nel periodo che va dal primo aprile 2022 al 31 giugno 2022.