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Disdetta contratti e servizi online, perché scegliere la PEC

Quando c’è da inviare disdetta o recesso di un contratto, la raccomandata cartacea non è l’unica opzione. La PEC, infatti, è più comoda ed economica

Disdetta contratti Fonte foto: Shutterstock

Se vi è mai capitato di dover disdire un contratto oppure un servizio (indifferentemente dal fatto che si tratti di un abbonamento telefonico o della pay TV, del contratto del gas o dell’energia elettrica o di un qualunque servizio che avete sottoscritto) saprete benissimo che si tratta di un’operazione solo apparentemente semplice. Tra lettere da scrivere, raccomandate da spedire e risposte da ricevere, riuscire a disdire il contratto potrebbe somigliare sempre più a un’impresa.

In casi come questi, la tempestività è tutto: le clausole contrattuali, infatti, prevedono che la disdetta del contratto deve arrivare entro una certa data (solitamente, 60 o 30 giorni prima della scadenza naturale del contratto stesso), trascorsa la quale si dovrà pagare una penale più o meno salata. Insomma, dovrete calcolare la data di spedizione della raccomandata con ricevuta di ritorno con estrema precisione: il rischio è di inviare la missiva per tempo, ma la consegna avverrà solamente dopo la data fissata dalle condizioni generali di contratto. Problemi che potreste evitare scegliendo di inviare la missiva in forma digitale via Posta elettronica certificata.

Perché scegliere la PEC per disdire contratti e servizi

Tra i molteplici vantaggi che la PEC garantisce, infatti, c’è anche quello di poter recedere da contratti o servizi vari senza bisogno di ricorrere alla raccomandata cartacea. La Posta elettronica certificata, infatti, ha il medesimo valore legale e, oltre a non dover fare coda agli sportelli postali, ti eviterà la fatica di strani calcoli matematici, nel tentativo di prevedere la data di consegna della disdetta. La Posta Elettronica Certificata, infatti, ti permette di avere la certezza che la missiva sia consegnata il giorno stesso in cui la invii (solitamente arriva nel giro di pochi minuti), a differenza di quanto accade con la posta cartacea. A questo, poi, si aggiunge anche l’economicità della PEC: aprire una casella di Posta elettronica certificata con Libero Family PEC costa appena 14,99 euro, con la possibilità di inviare tutti i messaggi certificati che volete. I costi per spedire raccomandate, invece, aumentano anno dopo anno.

Come disdire contratti via PEC

Disdire un contratto via PEC, poi, non è affatto complicato. Dopo aver trovato l’indirizzo PEC del gestore (è presente obbligatoriamente sull’home page del suo sito Internet; nel caso non riusciate a trovarla vi basterà fare una ricerca online su INI-PEC) dovrete solamente scrivere la lettera di recesso o disdetta, firmarla a mano e scansionarla. Aggiungete, poi, la scansione di un vostro documento di identità e allegate il tutto a un messaggio PEC. Nel giro di qualche minuto riceverete la conferma di invio e ricezione del messaggio e avrete la sicurezza di esser riusciti a disdire il servizio secondo i tempi previsti nelle clausole contrattuali.

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