Libero
TECH NEWS

Gli SMS 2.0 di Google arrivano in Europa: ecco che cosa sono

Dopo averli annunciati qualche mese fa, Google porta in Europa (Italia inclusa) i suoi SMS 2.0. Si tratta di un'alternativa a WhatsApp e Messaggi Apple

Messaggiare Fonte foto: Shutterstock

Arrivano in Europa gli SMS con tecnologia RCS che Google e Samsung stanno cercando di spingere in tutto il mondo per far concorrenza al servizio iMessange di Apple e alle tante app di messaggistica instantanea come WhatsApp e Telegram. Già disponibili in Francia e Regno Unito, gli “SMS 2.0” sono apparsi anche in Italia su qualche telefono Pixel.

Hiroshi Lockheimer, Senior Vice President di Android, Chrome OS e Google Play, ha pubblicato un tweet con il quale afferma di sperare in una collaborazione tra gli operatori telefonici americani finalizzata a diffondere i messaggi RCS. Nello stesso tweet comunica anche che gli RCS sono pienamente operativi nel Regno Unito e in Francia e che presto arriveranno in altri Paesi. La cosa interessante di questo tweet è che è una risposta a quello di Dieter Bohn, editor di The Verge che pubblicava il link al suo articolo “Pensavo di poter fare a meno di iMessage. Mi sbagliavo“.

Cosa sono gli SMS RCS

L’acronimo RCS sta per “Rich Communication Services“. Si tratta di un protocollo di comunicazione con funzionalità praticamente identiche a quelle delle app di messaggistica: possibilità di inviare file multimediali, chat di gruppo, conferma di ricezione e lettura dei messaggi (la famosa spunta e doppia spunta) e così via. A differenza delle app di messaggistica, però, questo protocollo è universale: un utente può usare un client sviluppato da Google, un altro può preferire un altro client di un altro sviluppatore. Entrambi i client, però, parlano la stessa lingua e i due utenti comunicano tra loro in modo trasparente. I messaggi, inoltre, sono criptati per aumentarne la sicurezza e la privacy.

Agli operatori non piacciono

Google ha tentato a lungo di convincere gli operatori telefonici a favorire lo standard SMS RCS, ma senza grandi risultati né in America né in Europa. Per questo ha preferito successivamente allearsi con Samsung, per spingere insieme gli RCS. La questione è che questo standard è utile e commercialmente interessante per chi sviluppa le applicazioni client, come Messaggi Google e Samsung Messaggi, perché è dentro le app che gli utenti parlano dei propri interessi e dei propri gusti. RCS, invece, è assolutamente indifferente per gli operatori che, anzi, finché non gestiscono direttamente le chat degli utenti hanno anche meno responsabilità in caso qualcosa vada storto. Agli operatori telefonici interessa vendere traffico e dalle app già esistenti come Messenger, WhatsApp e simili di traffico se ne genera un bel po’.

Libero Annunci

Libero Shopping