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Huawei e Honor, WhatsApp continuerà a funzionare

WhatsApp potrebbe seguire le regole imposte da Trump e togliere il supporto agli smartphone Huawei. Ecco cosa potrebbe nei prossimi mesi

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whatsapp huawei Fonte foto: Nopparat Khokthong / Shutterstock.com

Per ora si tratta solamente di un’ipotesi, ma ogni giorno che passa prende sempre più piede. WhatsApp potrebbe scomparire dal Google Play Store degli smartphone Huawei. Il motivo lo conosciamo molto bene: la decisione di Trump di inserire Huawei nella lista nera delle società che non possono avere rapporti commerciali con gli Stati Uniti. Le aziende statunitensi sono state costrette a rescindere i contratti già firmati e sospendere qualsiasi rapporto, anche di amicizia con i dirigenti cinesi.

La prima azienda a rispettare l’ordine del Presidente degli Stati Uniti è stata Google, che ha immediatamente pubblicato un tweet in cui ha informato che i possessori di smartphone Huawei non devono preoccuparsi e riceveranno supporto anche nei prossimi mesi/anni. Il problema riguarda i nuovi smartphone in uscita nei prossimi mesi, e un esempio è l’Honor 20 Pro, presentato qualche giorno fa dal sub-brand di Huawei e che non ha ricevuto la certificazione Android. Le conseguenze? Probabilmente non avrà i servizi Google installati di default (Google Maps, Google Mail). Oltre a Google hanno seguito le direttive statunitensi anche Intel, Qualcomm e diverse associazioni nelle quali Hauwei era coinvolta per lo sviluppo dei semiconduttori e della tecnologia Wi-Fi.

WhatsApp si andrebbe ad aggiungere a questo lungo elenco, eliminando l’applicazione dal Google Play Store. Ma gli utenti Huawei non devono preoccuparsi: WhatsApp è disponibile nell’AppGallery, lo store online presente in tutti gli smartphone dell’azienda cinese. E non mancheranno mai né il supporto né gli aggiornamenti.

Ban Huawei potrebbe colpire anche WhatsApp

A lanciare la notizia è il portale tedesco derwesten ed è stato ripreso in Italia dal sito bufale.net. La notizia per il momento non è stata confermata dallo staff dell’applicazione, ma nei prossimi mesi la situazione potrebbe cambiare. Per il momento la decisione imposta da Trump è stata bloccata per novanta giorni e al termine della tregua le aziende dovranno interrompere nuovamente i rapporti con Huawei. WhatsApp, avendo la propria sede negli Stati Uniti, potrebbe essere costretta a rispettare la volontà del Presidente degli Stati Uniti, ma su questo punto non c’è certezza.

Le alternative per utilizzare WhatsApp sullo smartphone Huawei

Il colosso cinese, logicamente, non si farebbe trovare impreparato davanti a una notizia del genere e ha già pronta la soluzione in casa. Su tutti gli smartphone Huawei è presente AppGallery, lo store online dell’azienda cinese, nel quale è presente anche l’applicazione di WhatsApp. Quindi, se in futuro l’app social sparirà dal Google Play Store, gli utenti Huawei potranno sempre scaricarla da AppGallery.

L’altra alternativa è rilasciare il nuovo sistema operativo su cui Huawei sta lavorando da oramai un paio di anni, ben prima del possibile ban di WhatsApp. Questo vorrebbe dire, però, che la presentazione dell’OS Huawei avverrebbe al massimo entro un paio di mesi. Eventualità piuttosto difficile: nella migliore delle ipotesi sarà necessario aspettare la fine del 2019.