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Il caso Alex Schwazer: tutto sulla docuserie

Il marciatore italiano è stato squalificato due volte per doping ed è stato protagonista di un intricato caso giudiziario e sportivo. Ma qual è la verità?

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alex_schwazer__running_for_my_truth_-upscaled-_00_12_57_00 Fonte foto: Netflix

La verità è una lunga marcia. È una scritta che compare nel trailer della nuova docuserie Il caso Alex Schwazer, in uscita fra pochi giorni su Netflix. Una frase decisamente azzeccata per raccontare la complessa vicenda che negli ultimi anni ha visto protagonista il marciatore italiano, campione olimpico a Pechino 2008 e poi squalificato per doping. La docuserie, ideata e diretta da Massimo Cappello, si propone di raccontare l’ascesa, la caduta e la ricerca di redenzione dell’atleta trentino, classe 1984.

Cosa è successo ad Alex Schwazer

Avvalendosi di interviste allo stesso Schwazer e alle persone a lui più vicine in ambito professionale e familiare, la docuserie ripercorre le vicende sportive e giudiziarie che hanno visto protagonista l’atleta. La prima positività al doping di Alex Schwazer risale all’agosto 2012. L’atleta viene squalificato dalle competizioni fino al 2016. A questo primo scandalo ne segue un secondo: Schwazer viene accusato di aver eluso i controlli dell’antidoping e per questo fatto viene squalificata anche l’allora fidanzata Carolina Kostner, per complicità nella violazione. Kostner, celebre pattinatrice artistica su ghiaccio, compare nella docuserie e spiega davanti alle telecamere cosa l’ha spinta ad aiutare l’ex compagno (la loro relazione, iniziata nel 2007, si è conclusa nel 2012).

Nel 2015 Schwazer torna ad allenarsi con Sandro Donati, un allenatore simbolo dello “sport pulito”. Al termine della squalifica, gareggia nella marcia 50 km e vince. È l’8 maggio 2016 e solo poche settimane dopo, il 21 giugno, si diffonde la notizia di una nuova positività al doping per il campione. Anche la contro analisi risulta positiva. Questa volta però l’atleta non ammette la colpa. Anzi, insieme al suo staff annuncia di non aver fatto ricorso a nessuna sostanza, ipotizza che il test sia stato manipolato e sporge denuncia. Il test antidoping è stato effettivamente falsificato? Ne segue un intricato iter giudiziario dal quale è emersa una vicenda che ha effettivamente diversi lati oscuri e dubbi.

Nel 2016 Schwazer aveva inoltre annunciato l’intenzione di dedicarsi alla carriera di allenatore. Il fatto ha suscitato molte polemiche, anche perché le regole internazionali dell’antidoping prevedono che nessun tesserato possa essere allenato da soggetti che in passato sono stati squalificati per doping.

La docuserie su Alex Schwazer

La docuserie Netflix si concentra soprattutto sulla seconda presunta positività al doping, dalla quale nasce un vero e proprio intrigo internazionale che mette in crisi il sistema dell’antidoping. La serie documentaristica promette di rivelare per la prima volta alcuni retroscena dell’intricata vicenda. I protagonisti dei fatti, probabilmente uno dei casi più eclatanti nella storia dello sport italiano, si mettono a nudo davanti alle telecamere per raccontare la propria verità.

La docuserie su Alex Schwazer in streaming

La docuserie Il caso Alex Schwazer è composta da quattro episodi ed è prodotta da Indigo Stories. Sarà visibile in streaming solo su Netflix dal 13 aprile.