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Il visore di Apple avrà un super chip

Apple si sta avvicinando alla presentazione del suo atteso visore per la realtà aumentata: ecco le ultime indiscrezioni del noto giornalista Mark Gurman.

apple visore occhiali vr Fonte foto: Mr.Mikla / Shutterstock

Il visore per la realtà AR/VR di Apple è al centro di nuove indiscrezioni, che rivelano quale processore potrebbe avere e il possibile periodo di lancio scelto dalla casa di Cupertino. A bordo del visore dovrebbe esserci il chip presentato da Apple alla WWD 2022 ma c’è da aspettare, invece, per il debutto sul mercato.

Per assistere alla presentazione ufficiale del visore per la realtà AR/VR di Apple, stando a quanto dichiarato da Mark Gurman dovremo attendere l’inizio del 2023. Nello stesso periodo, la compagnia statunitense dovrebbe presentare anche altri device, incluso un nuovo altoparlante HomePod. Per quanto riguarda i dispositivi per realtà AR/VR, l’indiscrezione racconta che sotto il cofano dovrebbe presentare un chipset proprietario che assicurerebbe delle performance molto elevate. Di certo, quello che bolle in pentola è qualcosa di molto innovativo e che già da tempo  incuriosisce sia i fan boy della Mela che gli addetti ai lavori.

Visore di Apple con chip M2?

Stando a quanto dichiarato dal noto giornalista di Bloomberg Mark Gurman, il visore di Apple potrebbe vantare il nuovo chip Apple M2 e ben 16 GB di RAM a bordo. Presentato in occasione dell’edizione 2022 della WWDC (conferenza per sviluppatori Apple) che si è svolta all’inizio di giugno, questo processore dovrebbe essere inserito nel visore della Mela in una versione base.

Grazie al chipset M2 il visore di Apple potrebbe garantire prestazioni parecchio superiori a quelle dell’Oculus Quest 2 di Meta che, lo ricordiamo, utilizza il SoC Qualcomm Snapdragon XR2 e 6 GB di memoria RAM.

In precedenza, l’arcinoto analista Ming-Chi Kuo aveva raccontato che il visore della compagnia di Cupertino avrebbe optato per un processore M1 accoppiato ad un chip di fascia bassa utile a gestire le informazioni raccolte dai sensori del visore.  Sebbene la possibilità di un modulo a due processori menzionata da Ming-Chi Kuo sia stata avvalorata da altre fonte, il giornalista di Bloomberg non considera credibile questa opzione.

Ad ogni modo, dopo anni di indiscrezioni, sembra che Apple si stia preparando realmente a far debuttare finalmente il suoi dispositivi per la realtà aumentata. Ricordiamo che alcune settimane fa, una sconosciuta società a responsabilità limitata americana chiamata “Realityo Systems LLC” ha registrato presso l’ufficio brevetti statunitense il marchio “RealityOS“. Realityo Systems sarebbe una società fantoccio ideata da Apple per nascondere il progetto degli occhiali smart per la realtà AR/VR.

Più recentemente, il CEO di Apple Tim Cook ha detto al China Daily che “non potrebbe essere più entusiasta delle opportunità” presentate dalla realtà aumentata e virtuale, invitando le persone a “restare sintonizzati“.