
La cosa più odiata dagli attori de La Casa di Carta
Chi lo avrebbe mai detto che proprio il particolare che li ha resi così famosi fosse una tra le cose più odiate dagli interpreti della casa di carta? Scopriamo perché
Ormai un po’ tutti hanno visto il Volume I della quinta e ultima stagione della casa di carta e dopo le innumerevoli indiscrezioni e curiosità di cui ci si è occupati in queste settimane, ne è saltata fuori una nuova. Pare infatti che il cast della casa del papel odi la divisa rossa che ha portato così tanta fortuna alla serie.
Il successo della casa di carta sappiamo essere planetario. Dimostrato recentemente da una collaborazione per la quale la casa diventerà la missione di un noto videogioco, si cavalca l’onda del successo pensando alla creazione di una nuova serie. Nella mente di Alex Pina, ma anche in quella di Netflix c’è il progetto di uno spin off: probabilmente un prequel incentrato sulla vita, ante rapine con la banda dell’amata Tokyo. La casa deve il successo a una trama avvincente, un’ottima colonna sonora e colpi di scena sensazionali, ma non solo. Occorre tenere a mente due simboli inconfutabili della casa: la maschera di Dalì e la tuta rossa.
Il cast odia la divisa rossa
Sono una caratteristica del loro successo e un elemento di riconoscimento, ma, attenzione, le tute rosse sono odiate dagli interpreti della casa. Sia la banda che gli ostaggi hanno dovuto indossarle per tanto tempo, ma ora stanno un po’ strette a tanti. Ursula Corbero per esempio l’ha sempre odiata trovandola scomoda sin dalla prima stagione. Un simbolo, che non le è mai piaciuto. Sognava vestiti comodi. Dello stesso parere anche Denver, Jaime Lorente.
Stoccolma racconta di come all’inizio come tutte le cose nuove l’abbia amata, soprattutto quando è diventata un membro della banda. Poi pian piano il fascino della divisa rossa si è dissolto: è tornato a essere un abito di scena sporco e sudato dopo le riprese. La Acebo ha però ammesso che una volta a casa, al termine delle riprese dell’ultima stagione ha pianto commossa indossandola per l’ultima volta.
Un ricordo che rimane
La divisa rossa per molti rimarrà comunque un ricordo importante. Manila, Belén Cuesta, terrà la tuta rossa e la custodirà gelosamente: le piace tenere quanto è legato ai suoi personaggi.
Rodrigo de la Serna, in arte Palermo, anche lui ha dichiarato di come custodirà “l’amata” uniforme che gli ricorda più di quattro anni d’intenso lavoro, risate e sacrifici. Ricordi personali e professionali si intrecciano nel rosso della divisa. Durante la dichiarazione era presente Lisbona, l’attrice Itzan Ituno che sorrideva ironicamente e alla domanda del giornalista che gli chiedeva come mai ha risposto: “Palermo mente, l’ha odiata come tutti quanti noi.”