Libero
STREAMING E SERIE TV

La spiegazione del finale di Adolescence su Netflix (spoiler)

La miniserie drammatica Adolescence è al centro dell’attenzione. Ma cosa significa il finale? Perché Jamie ha fatto quello che ha fatto? Le cose da sapere (e qualche spoiler)

Pubblicato:

adolescence Fonte foto: Netflix

Adolescence è la serie tv di cui tutti parlano. La miniserie drammatica, una produzione britannica, è uscita su Netflix il 13 marzo scorso e ha catturato l’attenzione degli spettatori con la sua rappresentazione cruda e realistica di ciò che vivono alcuni giovani oggi: bullismo, solitudine, radicalizzazione online, violenza. Al centro della trama, come spiegheremo meglio fra poche righe, ci sono un adolescente accusato di un crimine atroce e il modo in cui il ragazzino e la sua famiglia affrontano questo avvenimento. Come spiegato dal regista Philip Barantini, però, la serie tv non si concentra tanto su chi ha commesso il crimine, ma sul perché.

Cos’è la serie tv Adolescence e di cosa parla

Per chi non lo sapesse, la miniserie drammatica Adolescence segue la storia di Jamie Miller, un tredicenne accusato dell’omicidio della sua compagna di classe, Katie. In quattro episodi la serie esplora gli eventi che hanno portato al tragico evento, mettendo in luce i fattori che hanno plasmato il comportamento di Jamie. La narrazione si concentra molto sulle dinamiche familiari e sulle responsabilità dei genitori.

Adolescence è tratto da una storia vera?

Adolescence non è basata su una storia vera, ma trae ispirazione da eventi reali e dalle dinamiche sociali contemporanee.

L’ispirazione per la serie arriva in particolare dal libro “Cries Unheard: Why Children Kill” di Gitta Sereny. In questa opera l’autrice analizza la storia di Mary Bell, un’undicenne britannica condannata nel 1968 per l’omicidio di due bambini più piccoli.

Il finale di Adolescence spiegato (spoiler)

Nella miniserie, Jamie ha effettivamente ucciso Katie. Il padre Eddie solo alla fine riconosce la verità dei fatti, che fino a quel momento aveva fatto molta fatica ad accettare. Nella scena finale, Eddie è nella camera di Jamie, si siede sul letto del figlio, bacia il suo peluche e si scusa con esso, come se fosse Jamie stesso. Questa sequenza non era originariamente prevista nella sceneggiatura: inizialmente, Eddie doveva solo infilarsi nel letto del figlio e mettersi sotto le coperte.

Il regista ha però sentito che il gesto di accarezzare il peluche aggiungeva un livello di intimità e disperazione, un dettaglio che Stephen Graham (l’attore che presta il volto a Jamie) ha reso ancora più intenso con la sua interpretazione.

In sottofondo a questa scena, tra l’altro, c’è Through the Eyes of a Child di Aurora cantanata da Emilia Holliday, l’attrice che interpreta Katie: un modo per sottolineare la presenza persistente della ragazza nelle vite dei personaggi.

Ma perché Jamie ha ucciso Katie? La serie suggerisce che le azioni di Jamie siano state influenzate da tanti fattori diversi, tra cui la mancanza di autostima, episodi di bullismo e l’esposizione a contenuti tossici online.

Quando Katie lo accusa pubblicamente su Instagram di essere un incel, Jamie si sente umiliato e furioso e poco dopo compie l’omicidio. Incel è l’abbreviazione di involuntary celibate, ossia “celibe involontario”: viene usato per indicare le persone, in genere uomini eterosessuali, che sarebbero incapaci di avere relazioni romantiche o sessuali, nonostante il loro desiderio, a causa di fattori esterni come l’aspetto fisico o le dinamiche sociali. Da questa condizione si generano misoginia, risentimento e alienazione.

Perché Jamie si dichiara colpevole alla fine?

Inizialmente Jamie non si dichiara colpevole, sebbene una ripresa di una telecamera di sorveglianza lo mostri chiaramente mentre commette il crimine. Il motivo è che non vuole riconoscere la responsabilità delle sue azioni e ha un forte bisogno di approvazione paterna.

Secondo Owen Cooper, l’attore che interpreta Jamie, il ragazzo non è solo preoccupato per il suo destino, ma soprattutto per la reazione del padre: «Jamie cerca sempre di impressionare suo padre e di renderlo orgoglioso. Non vuole deluderlo».

Nel finale qualcosa cambia: durante una telefonata al padre, il ragazzo gli comunica che ha deciso di dichiararsi colpevole. Come spiegato da co-creatore della Jack Thorne, significa che il ragazzo inizia ad accettare la gravità di ciò che ha fatto e il suo destino, cioè l’inevitabile condanna.

Libero Shopping