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Painkiller e la crisi degli oppioidi negli Usa

Una nuova miniserie in arrivo su Netflix racconterà la drammatica emergenza nazionale che sta colpendo gli Stati Uniti da anni

painkiller miniserie Fonte foto: Netflix/Twitter

Dal 1999 negli Stati Uniti le prescrizioni di farmaci oppiacei sono quadruplicate, con un conseguente aumento delle morti per overdose. È la cosiddetta crisi degli oppioidi, un problema sociale e sanitario di portata drammatica che da decenni interessa gli Usa. Raccontato da libri, articoli e inchieste, il tema sarà presto sviscerato anche da una nuova miniserie Netflix dal titolo Painkiller. Annunciata pochi giorni fa, la serie arriverà sulla piattaforma di streaming prossimamente.

Cos’è la crisi degli oppioidi negli Usa

Già definita «emergenza nazionale», la crisi degli oppioidi ha a che fare con un indiscriminato e ingiustificato aumento delle prescrizioni di un potente farmaco analgesico oppioide e affonda le sue radici negli interessi spregiudicati di una casa farmaceutica e nella discutibile (come minimo) etica di molti medici statunitensi.

L’azienda farmaceutica produttrice del farmaco incriminato, la Purdue Pharma, ha infatti incentivato i medici a prescrivere il medicinale analgesico, nonostante fosse noto il fatto che induceva molto facilmente dipendenza. Molti statunitensi hanno dunque iniziato ad assumere il medicinale per reali motivi di salute, in seguito a una regolare prescrizione medica, salvo poi sviluppare loro malgrado una grave assuefazione.

Come riportato da Ansa, l’overdose conseguente all’esagerata assunzione analgesici oppioidi nel 2021 è stata responsabile di quasi quattromila decessi, con un aumento del 600% rispetto al 2014. Le autorità sanitarie statunitensi hanno stimato che i cittadini assuefatti agli oppiacei siamo più di due milioni.

La miniserie Painkiller: cosa sappiamo

Il cast di Painkiller include Uzo Aduba (già vista in Orange Is the New Black e già vincitrice di tre Emmy), Matthew Broderick (noto ad esempio per Una pazza giornata di vacanza) e Taylor Kitsch (visto in Friday Night Lights). Tra gli interpreti ci sono anche Dina Shihabi (Tom Clancy’s Jack Ryan), West Duchovny (Saint X), John Rothman (One Mississippi) e Tyler Ritter (Homecoming).

La trama è basata sul libro omonimo di Barry Meier e sull’articolo The Family That Built the Empire of Pain firmato da Patrick Radden Keefe, uscito sul The New Yorker. La miniserie sarà composta da sei episodi e si concentrerà sulle origini della crisi, dalla storia dei responsabili fino ai ripetuti fallimenti del sistema nel contenere l’emergenza. La protagonista è Edie (interpretata da Aduba), un’investigatrice che indaga sul caso contro Purdue Pharma, la società farmaceutica statunitense che produce il farmaco oppioide al centro della crisi. Avranno un ruolo nella storia anche Richard Sackler (interpretato da Broderick), dirigente e rampollo della famiglia miliardaria che controlla la società, e Glen Kryger (interpretato da Kitsch), un padre di famiglia che resta coinvolto in un incidente e la cui vita viene sconvolta dagli effetti dell’antidolorifico.

Quando esce Painkiller

La serie drammatica Painkiller arriverà su Netflix il 10 agosto 2023.