Perché scegliere uno smartphone pieghevole e perché no
I nuovi smartphone con schermo pieghevole possono sostituire quelli tradizionali con forma classica? Il dibattito è aperto!
In questi ultimi mesi abbiamo parlato spesso di smartphone con schermi pieghevoli, perché il mercato sta cominciando a crescere in modo significativo e perché la proposta si sta ampliando notevolmente, oggi cerchiamo di capire perché scegliere uno smartphone pieghevole e perché no, ma anche quale smartphone con schermo che si piega scegliere.
Samsung ha in vendita i modelli delle serie Galaxy Z Fold e Galaxy Z Flip, che nelle ultime iterazioni, hanno ulteriormente migliorato la loro struttura, ridotto la piega degli schermi e aumentato la resistenza alle sollecitazioni. Al loro arrivo sul mercato, hanno registrato vendite significative, dando prova del fatto che questo segmento particolare con dispositivi particolarmente costosi è destinato a crescere nel tempo e diventare sempre più importante.
Oltre a Samsung, anche Huawei vende smartphone con schermo pieghevole (la serie Mate X), idem Xiaomi, Motorola, Google e altri marchi, che stanno lavorando a nuovi progetti, in alcuni casi quasi fantascientifici, con display in grado di estendersi e di chiudersi arrotolandosi.
Guardare video che sono dedicati a questi nuovi modelli di smartphone con schermo pieghevole tempo fa sembrava un po’ come proiettarsi in un film dedicato ad una realtà futura e lontana, ma in realtà parliamo di un presente ormai consolidato.
Perché scegliere uno smartphone con schermo pieghevole
L’ottimizzazione dello spazio è la risposta più immediata che si possa dare, perché Motorola Razr e Samsung Galaxy Z Flip permettono di ripiegare un cellulare di dimensioni normali, per farlo entrare in una tasca o in una borsetta occupando un volume davvero ridotto.
Nel caso dei modelli più grossi, come Galaxy Z Fold 5 e Huawei Mate X3, ci si trova invece davanti a dispositivi che quando sono aperti offrono la dimensione di un tablet, se richiusi diventano un normale telefono cellulare, che tutto sommato, pur se con un po’ di ingombro, sta nelle tasche in modo sufficientemente comodo.
Dal nostro punto di vista, sono proprio questi i modelli più interessanti da utilizzare, quelli che anche se sono chiusi permettono di svolgere qualunque tipo di attività e, nel momento in cui dovesse servire uno schermo più grande, per lavorare, per guardare un contenuto multimediale, per leggere con più comodità, o semplicemente per navigare in Internet con uno spazio più grande, quando sono aperti offrono un display molto più grande, oggi anche con qualità molto elevata.
Per un uso professionale, questo tipo di smartphone può rivelarsi utile in molte situazioni, soprattutto con Samsung che, sui recenti Z Fold garantisce la compatibilità con il pennino (S-Pen), grazie al quale si può scrivere, disegnare, sottolineare, ritagliare tutto ciò che c’è sul display in modo facile ed immediato.
Perché non comprare un cellulare con display pieghevole
Il primo motivo per non acquistare un prodotto di questa categoria potrebbe essere il prezzo, per i modelli più costosi anche intorno ai 2.000 euro e oltre a seconda dei casi e delle offerte in vigore. Dal punto di vista tecnologico, il prezzo è giustificato solo ed esclusivamente dalla tecnologia dello schermo pieghevole, perché tutti gli altri componenti sono gli stessi che si trovano in smartphone con le medesime caratteristiche tecniche, ma con un prezzo decisamente più basso.
Discorso in parte diverso per i telefoni pieghevoli “a conchiglia”, tendenzialmente molto più economici rispetto ai pieghevoli più grandi in stile Galaxy Z Fold e Mate X, che hanno qualche mancanza in più, soprattutto in termini di batteria, ma anche per fotocamere e resa degli schermi, rispetto agli smartphone non pieghevoli di pari prezzo.
Questa particolare tipologia di smartphone integra spesso un piccolo display esterno che funziona quando il cellulare è chiuso, ma per svolgere la maggior parte delle operazioni ci si trova puntualmente costretti ad aprire il proprio telefono. Nelle più recenti versioni è diventato via via più grande, potendo così mostrare più informazioni e permettendo di interagire con varie app, ma scegliendo i modelli datati è fondamentalmente inutile.
Display pieghevole sì o no
Ad oggi, è difficile trovare una risposta definitiva che valga per tutti sull’opportunità di comprare o meno un dispositivo con schermo pieghevole, ma di certo questa è una delle direzioni verso cui va il mercato: nell’arco dei prossimi mesi/anni vedremo più modelli in circolazione che offrono un display che si piega, possiamo anche prevedere che il prezzo medio dei dispositivi scenda in un tempo ragionevole e si avvicini a quello dei modelli “normali”.
Problemi di spazio a parte, dal nostro punto di vista, i modelli “a libretto” con un display esterno pienamente funzionale, sono più comodi e più funzionali di quelli a conchiglia, almeno per il momento.