Quattro impostazioni da cambiare sul proprio smartphone Android
Se avete problemi con il vostro smartphone Android, ecco quattro impostazioni da cambiare immediatamente per migliorare le prestazioni

Android è un sistema operativo che permette alle varie aziende produttrici molta libertà d’azione. Ogni smartphone presenta un’interfaccia utente differente a seconda della società che lo ha prodotto, ma esistono caratteristiche che tutti i telefoni Android vantano: regolazione della luminosità, gestione del risparmio della batteria, controllo dello spazio disponibile sullo smartphone (solo per citarne alcune).
Se si acquista un nuovo smartphone Android bisogna dunque prestare attenzione ad alcune impostazioni che potrebbero diminuire le prestazioni del device. Soprattutto nel caso in cui si notassero alcuni rallentamenti nel caricamento delle applicazioni o un consumo troppo rapido della batteria, è necessario intervenire tempestivamente. Ma quali sono le quattro impostazioni da cambiare, per avere un dispositivo il più efficiente possibile?

Avere uno schermo luminoso che permetta di vedere al meglio le immagini e i video è il sogno di ogni utente. Purtroppo però, portando la luminosità al massimo, la durata della batteria diminuisce di molto. Per questo motivo si deve impostare la luminosità sempre a un livello piuttosto basso: non è necessario avere uno schermo “splendente” per navigare su Internet o per giocare a qualche videogame.
Nella maggior parte degli smartphone più recenti è disponibile un'impostazione che non solo farà risparmiare batteria, ma che proteggerà anche la salute degli occhi di chi usa lo smartphone: si tratta della Adaptive Brightness, la luminosità che si adatta a seconda della quantità di luce dell'ambiente.

Uno dei motivi per cui uno smartphone Android è molto lento potrebbe essere il gran numero di icone presenti nella schermata della home. Ogni volta che si installa una nuova applicazione dal Google Play Store, automaticamente appare un’icona sulla home. Può sembrare molto utile, ma in realtà è una delle caratteristiche che può mettere in difficoltà lo smartphone. Per disabilitare questa funzionalità su Android è necessario entrare all’interno di Google Play Store, accedere alle Impostazioni e successivamente togliere la spunta all’opzione “aggiungi icone” alla schermata Home.
Quando si scarica un gioco o una qualsiasi applicazione sul proprio smartphone, oltre all'icona sulla home, spesso ci si ritrova inondati di notifiche che rallentano il telefono e che consumano la batteria: per rimediare, quando si visualizza la notifica, si preme a lungo su di essa fino a che non compaiono diverse opzioni. Si clicca su “info applicazione”, si deseleziona l’opzione “mostra notifica” e si seleziona “ok”.
Un’ultima mossa da fare, per migliorare le funzionalità del proprio smartphone, soprattutto quando si hanno molte app,è disattivare gli aggiornamenti automatici: si apre Google Play Store, e si sceglie di non aggiornare automaticamente le app.

È importante migliorare le funzionalità del proprio smartphone, ma anche tutelare la propria salute. Le notifiche e i messaggi che arrivano durante la notte possono essere un vero elemento di disturbo per il sonno, soprattutto se si dorme poco per colpa del lavoro o dei tanti impegni. Se si è obbligati a tenere la connessione Wi-Fi accesa, è consigliabile impostare lo smartphone su “non disturbare”. In questo modo non si verrà svegliati dalle notifiche nel cuore della notte e non si sarà obbligati a rispondere all’ennesimo messaggio ricevuto su WhatsApp.

Chi compra uno smartphone ha sempre paura che qualcuno possa rubarlo e di perdere tutte le foto, i dati e i contatti. Se si ha timore che un malintenzionato possa rubare il proprio smartphone (con dati personali annessi) Android offre un servizio che permette di rintracciare la posizione del device da remoto: si chiama “Gestione dispositivi Android” ed è un’app che si può scaricare gratuitamente da Google Play Store. Nel caso in cui qualcuno rubasse il vostro device, potrete così provare a rintracciarlo tramite l’applicazione installata su un qualsiasi altro dispositivo. Non è un trucco Android che migliorerà le prestazioni del device, ma si rivela fondamentale in caso di furto.