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Smartphone e computer rubati, come salvare il salvabile

Alcune semplici funzionalità permettono di complicare la vita ai ladri e di rendere inutilizzabili smartphone, tablet e computer. Attivarle è semplicissimo

Smartphone e computer rubati, come salvare il salvabile Fonte foto: Shutterstock

Basta un attimo di distrazione per ritrovarsi senza smartphone o senza computer. I ladri sono bravissimi a sfruttare un’indecisione e rubare i dispositivi elettronici. Nella maggior parte dei casi si tratta di device dal prezzo molto elevato, acquistati dopo mesi e mesi di lavoro.

La tecnologia, però, mette a disposizione degli strumenti che nella migliore delle ipotesi permetteranno di ritrovare il proprio dispositivo, nella peggiore lo renderanno inutilizzabile nelle mani dei ladri. Non si riavranno indietro i propri soldi, ma perlomeno il malvivente non potrà rivenderlo. Inoltre, si avrà la sicurezza che il ladro non ruberà i nostri dati personali per poi rivenderli nel dark web. Nell’hard disk del computer o nella memoria dello smartphone sono presenti le nostre immagini, ma soprattutto le credenziali d’accesso della e-mail, dei social network e del conto corrente.

Per prevenire un probabile furto di dati, è possibile utilizzare dei trucchi che renderanno lo smartphone o il computer inutilizzabile nelle mani del ladro. Nel caso dei cellulari, si potrà anche andare alla ricerca del device utilizzando applicazioni come Trova il mio iPhone e Gestione Dispositivi Android.

Attivare FileVault o BitLocker

Molto spesso i ladri sono anche esperti informatici. Per loro sbloccare un computer protetto da password è tutt’altro che complicato. Premendo una sequenza di tasti si può avviare il pc in modalità di emergenza ed eseguire dei comandi per cambiare la password che protegge il computer. Per una persona normale può sembrare complicato, ma per un hacker è un vero e proprio gioco da ragazzi: in meno di cinque minuti ha l’accesso al computer e a tutti i dati della persona.

Fortunatamente è possibile bloccare quest’operazione crittografando i documenti presenti sull’hard disk. Sia i Mac sia i pc Windows offrono degli strumenti per impedire l’accesso non autorizzato ai dati sul disco di avvio.

Su macOS si dovrà attivare FileVault, un programma sviluppato direttamente da Apple. Entrando all’interno delle Preferenze di Sistema, si dovrà premere su Sicurezza e Privacy. A questo punto si dovrà selezionare il pannello FileVault e successivamente su Attiva FileVault. Si aprirà una nuova finestra e si dovrà scegliere l’opzione “Crea una chiave di recupero e non utilizzare il mio account iCloud”. Sullo schermo apparirà una password da utilizzare ogni volta che si vorrà effettuare l’accesso ai propri documenti. Questa chiave di sicurezza non può essere modificata in nessun modo.

Anche gli utenti Windows potranno crittografare il proprio hard disk, utilizzando BitLocker. Purtroppo il software è presente solamente nelle versioni Pro di Windows. Entrando nel Pannello di Controllo, bisognerà cliccare su Sistema e sicurezza e poi su Crittografia unità BitLocker. A questo basterà premere su Attiva BitLocker e seguire le indicazioni del programma. Alla fine del processo si otterrà una password che si utilizzerà per accedere ai documenti presenti sul pc.

Attivando FileVault e BitLocker, i ladri non potranno mai accedere al vostro computer e si ritroveranno con un dispositivo (quasi) inutilizzabile.

Non spegnere mai lo smartphone

Gli smartphone sono uno dei dispositivi più semplici da rubare. Le dimensioni sono ridotte e basta la minima disattenzione per ritrovarsi senza telefono. Google e Apple, però, hanno sviluppato due applicazioni che permettono di rintracciare lo smartphone perso o rubato. Stiamo parlando di Gestione dispositivi Android e Trova il mio iPhone. L’utente da remoto può controllare in qualsiasi secondo la posizione del telefono, l’importante è avere il GPS attivo e lo smartphone acceso. E infatti una delle prime mosse di un ladro è spegnere il telefono in modo che non sia rintracciabile. Ma i ladri non sono a conoscenza che si può disattivare lo spegnimento dello smartphone: quando il malintenzionato andrà premere il bottone Off, non succederò nulla.

Sull’iPhone è presente un’impostazione realizzata per attivare il parental control, ma che si rivela molto utile anche in questi casi e che non permette di spegnere il dispositivo. Entrando nelle Impostazioni, si dovrà premere su Generali, poi su Accessibilità e infine attivare Accesso Guidato (inserendo una password numerica). Arrivati a questo punto si dovrà lanciare un’applicazione qualsiasi, premere per tre volte sul tasto Home e toccare su Dettagli presente in basso a sinistra. Si aprirà un menù a scomparsa dal quale dovremo attivare l’opzione standby. Completato questi passaggi, per il ladro sarà impossibile spegnere il device e tramite Trova il mio iPhone potremmo geolocalizzare il dispositivo.

Su Android non è presente una funzionalità come quella precedente, ma è possibile installare Smart Lockscreen Protector, un’applicazione che permette di proteggere il proprio smartphone. Dopo aver scaricato e installato l’app, si dovrà attivare la funzione Autostart e il dispositivo non si spegnerà più. In questo modo se avete smarrito lo smartphone, lo si potrà ritrovare usano Gestione Dispositivi Android.