Recensione auricolari Huawei Free Arc, comodità primo di tutto, nati per lo sport
Huawei ha lanciato un nuovo modello di auricolari con una forma curiosa e specifiche tecniche pensate appositamente per chi deve usarli in movimento oppure facendo sport.

Il segmento degli auricolari sportivi da qualche tempo è cresciuto rapidamente grazie alla più alta sensibilità per i temi del benessere e all’attenzione per l’attività fisica. La domanda è sempre più mirata verso dispositivi leggeri, confortevoli e con una buona qualità audio che non ostacolino i movimenti. In questo contesto, i nuovi auricolari Huawei Free Arc possono giocare molte carte, sono una soluzione innovativa pensata principalmente per chi pratica sport e non vuole rinunciare alla qualità audio durante l’allenamento.
Se sul fronte dei materiali, della leggerezza e del design ci troviamo di fronte ad una proposta davvero molto interessante, sul fronte dell’audio bisogna inevitabilmente accettare qualche compromesso.
Recensione Huawei Free Arc
Gli Huawei Free Arc sono auricolari open-fit pensati per sportivi e utenti attivi che cercano comfort e stabilità senza un isolamento eccessivo dall’ambiente circostante.
Le loro caratteristiche fondamentali sono contemporaneamente il principale punto di forza ma da un'altra prospettiva anche la principale debolezza: sono realizzati con una struttura "open fit", che non "tappa" i padiglioni auricolari. Questo dettaglio permette di indossarli a lungo senza provare alcuna sensazione di fastidio, ma riduce drasticamente la definizione dell'audio, per cui diventa necessario accettare qualche compromesso.
- Comfort elevato
- Buona qualità chiamate
- Leggerezza auricolari
- Buona autonomia
- Bassi poco pronunciati
- Non c'è isolamento dal rumore esterno

Gli auricolari Huawei Free Arc presentano un design open-fit, il che significa che non si inseriscono completamente nel canale uditivo, ma restano appoggiati all'orecchio, migliorando così il comfort a lungo termine. Questo design garantisce una vestibilità ideale soprattutto durante attività sportive intense come corsa, ciclismo o esercizi in palestra.
I materiali scelti sono prevalentemente plastici, ma di ottima qualità, e contribuiscono a ridurre il peso totale, che è di soli 11 grammi per ciascun auricolare. Questa leggerezza estrema li rende quasi impercettibili una volta indossati, favorendo l’uso prolungato senza fastidio. Inoltre, la certificazione IP54 assicura resistenza al sudore e agli spruzzi d’acqua, requisito essenziale per gli auricolari sportivi.
La custodia di ricarica, compatta e leggera, è facile da portare ovunque e contribuisce ad una buona esperienza complessiva d’uso. Dal punto di vista estetico, possono essere considerati parenti stretti del modello Huawei FreeClip, una diversa interpretazione degli auricolari aperti, che si possono indossare a lungo senza alcun fastidio.
Gli Huawei Free Arc adottano una tecnologia True Wireless Stereo (TWS) basata su Bluetooth 5.3, garantendo una connessione stabile e a bassa latenza, adatta anche a chi ama guardare video o giocare durante le pause dall'attività fisica.
Dal punto di vista tecnico, ogni auricolare è dotato di un diaframma dinamico di dimensioni generose: ben 16,2 mm. Questa scelta tecnica mira a garantire una buona resa sonora anche con il design aperto. La struttura esterna ospita controlli touch intuitivi che permettono di gestire comodamente chiamate, riproduzione musicale e volume con semplici gesti.
È presente anche il supporto al codec AAC, migliorando ulteriormente la qualità sonora, specialmente se abbinati a smartphone che ne sfruttano pienamente le potenzialità.

La qualità audio degli auricolari Huawei Free Arc riflette chiaramente la scelta del design open-fit. La resa sonora è buona soprattutto nelle frequenze medie e alte, con voci e strumenti che risultano chiari e nitidi. Tuttavia, la scelta strutturale implica inevitabilmente una perdita significativa nelle frequenze basse.
La musica risulta piacevole per un ascolto casual e informale, specialmente durante l’attività fisica, ma manca della profondità e della potenza tipica di soluzioni in-ear più tradizionali. Huawei ha cercato di bilanciare questa mancanza attraverso software e driver di qualità, ottenendo una soluzione audio gradevole, ma lontana dalle prestazioni richieste da audiofili.
Per intenderci, se l'audio viene consumato con passione e attenzione ai singoli dettagli, la soluzione migliore per chiama Huawei è senza dubbio quella di Huawei FreeBuds Pro 4, per chi vuole restare nel mondo del marchio cinese, ma ci sono moltissime alternative di altissimo livello, come Nothing Ear.
Se il lato musicale presenta alcuni compromessi, il comparto delle chiamate rappresenta invece un punto forte per gli auricolari Huawei Free Arc. Equipaggiati con doppio microfono per auricolare e una sofisticata tecnologia di cancellazione del rumore ambientale basata sull’intelligenza artificiale, riescono a offrire conversazioni estremamente chiare e comprensibili.
Chi riceve la chiamata percepisce una voce chiara, quasi priva di interferenze, anche in ambienti caotici. L’unico limite è legato alla struttura open-fit che rende inevitabile percepire in modo evidente i rumori circostanti da parte di chi indossa gli auricolari.

La durata della batteria è un elemento cruciale per gli auricolari dedicati agli sportivi, e Huawei Free Arc non deludono. Con una singola carica, garantiscono fino a 7 ore di utilizzo, un valore più che sufficiente per la maggior parte delle sessioni di allenamento o ascolto quotidiano.
La custodia di ricarica estende ulteriormente l’autonomia totale fino a circa 28 ore, permettendo così di dimenticarsi quasi completamente della ricarica quotidiana. La presenza della ricarica rapida, inoltre, aggiunge comodità: bastano 10 minuti per recuperare circa 2 ore di ascolto.
Gli Huawei Free Arc sono compatibili con entrambi i sistemi operativi principali, Android e iOS, garantendo così una buona versatilità. Non sono presenti funzioni specifiche limitate a un solo ecosistema, permettendo quindi di sfruttare appieno gli auricolari indipendentemente dal dispositivo utilizzato.
La compatibilità multipoint è un altro plus che permette di collegare contemporaneamente più dispositivi, rendendo agevole il passaggio tra smartphone e computer senza dover continuamente riassociare gli auricolari.
Ovviamente la compatibilità più estesa è quella con i prodotti del marchio Huawei, ma non ci sono particolari limitazioni quando si usano dispositivi di altre marche, indipendentemente dal sistema operativo.
Recensione Huawei Free Arc
Il prezzo ufficiale degli Huawei Free Arc si aggira attorno ai 119 euro, con frequenti sconti online che portano il prezzo finale a circa 89 euro. In questa fascia di prezzo, rappresentano sicuramente una scelta interessante per chi cerca auricolari sportivi open-fit, confortevoli e pratici.
Chi invece punta alla massima qualità audio, potrebbe valutare alternative come gli auricolari con design in-ear e cancellazione attiva del rumore, come i Redmi Buds Pro 5 o i Samsung Galaxy Buds FE, che però spesso sacrificano qualcosa in termini di comfort.
In definitiva, gli Huawei Free Arc sono la soluzione ideale per chi cerca leggerezza, praticità, e un ottimo compromesso tra qualità audio, autonomia e comodità nell’uso sportivo e quotidiano.
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