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Cos'è un Content Management System

Cosa sono i CMS? A cosa servono? Quali sono i migliori? Leggi l'articolo! Scopri con Libero Tecnologia quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi software.

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cos'è un cms Fonte foto: Shutterstock

In epoca moderna, se si è titolari di un’azienda o di un’attività commerciale, è necessario possedere un sito web per fare in modo che i nostri potenziali clienti abbiano sempre a disposizione tutte le informazioni riguardanti le attività che svolgiamo o i prodotti che proponiamo. Per creare un sito internet abbiamo due possibilità: affidarci a un programmatore specializzato oppure crearlo in modo autonomo utilizzando un CMS. Vediamo cosa sono e a cosa servono i CMS.

Significato di CMS

CMS è l’acronimo di Content Management System e indica un sistema di gestione dei contenuti, ovvero un software che permette di creare siti internet, facilmente modificabili dagli utenti, anche se non esperti di codice e linguaggi web. I CMS offrono la possibilità di personalizzare il nostro sito web con molte opzioni come ad esempio form, gallerie di foto, sistemi di pagamento, aree download e molte altre, in modo pratico ed efficace, senza che sia necessario possedere competenze di programmazione e sviluppo web.

Le origini del CMS

I Content Management System sono nati negli Stati Uniti e furono inizialmente sviluppati, ad uso esclusivo, da alcune organizzazioni che producevano notevoli quantità di pubblicazioni. Nel 1995 la CNET rese pubblici gli studi e i prodotti sviluppati internamente, distribuendoli con l’etichetta Vignette. La compagnia cominciò a mettere a disposizione il proprio software come sistema di gestione dei contenuti via web. Così facendo, per la prima volta un utente poteva creare il proprio sito direttamente dal web, usando l’interfaccia CNET.

Plugin, temi ed estensioni dei Content Management System

La maggior parte dei principali CMS consente di aggiungere funzionalità extra al tuo sito sotto forma di estensioni, plugin e temi. Di solito i CMS hanno un’impostazione predefinita, che consente di progettare l’aspetto generale del tuo sito web. Le funzionalità aggiuntive come l’ottimizzazione per i motori di ricerca, le impostazioni di sicurezza, l’invio di newsletter ed i moduli di contatto devono essere installate separatamente. Anche per queste funzioni, non è necessario disporre di conoscenze tecniche o di programmazione. Solitamente, è possibile installarli direttamente dal Content Management System, in pochi passaggi.

Come scegliere il CMS?

Quando si sceglie un CMS, ci sono molti fattori da considerare. Un Content Management System che funziona in maniera eccellente per un sito web potrebbe non funzionare altrettanto bene per un altro. È sempre utile stabilire come prima cosa a cosa serve il mio sito web. A seconda della risposta dipenderà la scelta del CMS. Ad esempio, per un e-shop, sono consigliati WooCommerce Prestashop o Magento. Per un blog o un sito aziendale, usare il CMS WordPress è la scelta ideale. Se si necessita di funzionalità specifiche bisogna verificare che il CMS scelto abbia i plugin o estensioni che consentano tale funzioni.

Come sapere prima di usare un Content Management System

Prima di iniziare a utilizzare un Content Management System, bisogna acquistare un hosting web. L’hosting web serve a memorizzare tutto il contenuto, i file e i database necessari per il sito web. Il CMS è in costante contatto con il server web, carica e scarica file ogni volta che si aggiungono nuovi contenuti o quando un utente visualizza il tuo sito nel suo browser. Il fornitore di web hosting scelto dovrà essere in grado di supportare il CMS che si intende utilizzare. Fatto ciò, bisogna registrare un dominio. Il dominio è il nome del nostro sito web. Di solito, il dominio si acquista separatamente dal piano di hosting.

Quali sono i migliori CMS?

Attualmente, esiste una ampia scelta di CMS. La scelta di uno a discapito dell’altro in genere avviene in base alle diverse esigenze dell’utente finale. Vediamo quali sono i Content Management System più utilizzati sul mercato:

  • WordPress: questo CMS open source è uno dei più utilizzati sul mercato e attualmente si stima che oltre il 36% dei siti web in tutto il mondo siano stati progettati con WordPress. Inizialmente è nato come piattaforma di pubblicazione blog online, ma, grazie alla sua duttilità è stato poi utilizzato per tutti i tipi di siti web, dai portfolio, ai siti aziendali e ai negozi online. La popolarità del CMS WordPress deriva appunto, dalla sua incredibile versatilità e facilità d’uso. Esistono migliaia di temi e plugin tra cui scegliere per personalizzare il sito in base alle nostre esigenze.
  • Joomla: anche questo molto conosciuto, gratuito, possiede una serie impressionante di funzionalità integrate e supporta oltre 60 lingue. È adatto per qualsiasi sito web che necessita di una gestione completa dei contenuti, ad esempio istituti di formazione o siti web complessi come social network. Joomla mette a disposizione numerosi template front-end e back-end per aiutare l’utente a costruire il sito web. Ciò che distingue Joomla sono le opzioni di gestione degli utenti ed altre funzionalità integrate come la gestione di banner e ricerca. Joomla è adatto alla costruzione di siti sia da parte di sviluppatori web, sia da parte di persone con poche competenze grazie alla sua interfaccia intuitiva.
  • Drupal: si tratta di un CMS professionale utilizzato principalmente dal mondo aziendale. In Genere viene scelto da aziende importanti come la NASA. I siti Drupal si distinguono per la velocità di caricamento delle pagine e risultano molto sicuri. Drupal si integra perfettamente con i più popolari strumenti di analisi, web marketing ed eCommerce.
  • Ghost: se tutto ciò che stai cercando è un’esperienza di scrittura chiara sia per i blogger che per i lettori, dovresti provare Ghost. Questo CMS ti consente di concentrarti semplicemente sulla scrittura dei tuoi post, è incentrato sull’utente, con un’interfaccia utente minimal e utilizza Markdown nell’Editor. Usando un FTP, si possono caricare i temi ed i contenuti. Ghost si occupa anche della condivisione social di base e della SEO. Tuttavia, si potrebbero avere delle limitazioni nella scelta degli host, poiché molti provider di hosting condiviso non supportano il codice utilizzato da Ghost.
  • PrestaShop: è un Content Management System sempre più utilizzato per la realizzazione di negozi online. Attualmente, vanta circa 270.000 utilizzatori in tutto il mondo. L’utilizzo di PrestaShop risulta un’ottima soluzione per la gestione di e-commerce di piccole e medie dimensioni perché consente una rapida configurazione del negozio online e la personalizzazione del design. PrestaShop è sempre aggiornato rispetto alle leggi dei vari Paesi. Infatti, al suo interno, vi è la possibilità di configurare le tasse in base alla località, rendere la procedura di pagamento conforme alle leggi locali e altro ancora.
  • Magento: è una delle piattaforme CMS e-commerce più popolari utilizzata in particolare da grandi aziende come Samsung, Nike e Ford. Magento permette di creare un negozio online complesso con tutte le funzionalità. È possibile creare pagine professionali di prodotti e consegne, gestire inventari, ordini, spedizioni e altro ancora. Con Magento si può anche aggiungere al proprio negozio online coupon, landing page, campagne up-sell e cross-sell.

I vantaggi dell’utilizzo dei CMS

Non sempre l’uso del CMS risulta la scelta ideale per gestire i siti web. Oltre agli aspetti positivi, vi sono tutta una serie di aspetti negativi da considerare. Partendo dagli aspetti positivi, i principali sono:

  • L’utilizzo dei Content Management System non richiede conoscenze tecniche o di programmazione
  • Si possono installare e aggiornare facilmente sia il CMS che i relativi temi, plugin ed estensioni.
  • Si ha la possibilità di scegliere tra centinaia di temi grafici.
  • Si posson aggiungere funzionalità extra utilizzando plugin o estensioni, come SEO, sicurezza, newsletter, pulsanti social media e e-commerce.
  • I CMS sono dotati di funzionalità di gestione utenti e danno la possibilità di impostare rapidamente diversi ruoli utente come sottoscrittore, autore, editore, amministratore, gestore del negozio etc.
  • La maggior parte dei CMS sono supportati da comunità di utenti, inclusi forum di supporto, chat online, canali Slack, gruppi Meetup e altro.
  • Per ogni CMS si ha accesso a documenti online, pagine FAQ, descrizioni di temi e plugin, tutorial e video.
  • I CMS generalmente sono gratuiti, quindi si deve pagare soltanto per il dominio e l’hosting web.

Svantaggi dell’utilizzo dei CMS

Vediamo ora quali sono alcuni aspetti negativi derivanti dall’utilizzo dei Content Management System:

  • I temi già progettati presenti nel CMS, sono molto somiglianti tra loro, sebbene siano molto personalizzabili, se si scelgono quelli più popolari potremo trovare altri siti con un design simile.
  • I CMS hanno meno flessibilità rispetto ai siti web progettati manualmente. Infatti se si necessita di avere una funzione unica, dovremo affidarci ad un programmatore per implementarla.
  • I siti web che utilizzano i Content Management System più popolari sono frequentemente presi di mira dagli hacker. Tuttavia, i rischi per la sicurezza possono essere notevolmente ridotti utilizzando plugin di sicurezza appositi.
  • I CMS possono rallentare il caricamento dei siti web. Le pagine di solito non si caricano così velocemente come su un sito internet realizzati senza l’ausilio di quest’ultimi. Per migliorare i tempi di caricamento della pagina vengono utilizzati plugin ed estensioni aggiuntive.

Conclusione

Come abbiamo visto, un Content Management System consente di creare un sito web dinamico e moderno senza avere nessuna conoscenza di programmazione e senza spendere una fortuna. oltre alla sua facilità d’uso, la sua caratteristica principale è la personalizzazione dei contenuti attraverso temi, plugin ed estensioni predefiniti. L’uso dei CMS rende possibile una presenza online per chiunque, che sia un webmaster di blog, una startup o un’azienda affermata.