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TIM riduce la velocità del 4G: cosa sta succedendo

TIM modifica la velocità di connessione in 4G: in download si potrà arrivare fino a 150Mbps, mentre prima il limite era 700Mbps. La causa? L'arrivo del 5G

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tim Fonte foto: GoneWithTheWind / Shutterstock.com

Brutte notizie per i clienti TIM: In concomitanza con la presentazione delle nuove offerte 5G, lo storico operatore telefonico ha annunciato che le prestazioni del 4,5G diventeranno a pagamento. Tradotto in termini pratici: chi non paga si vede tagliata la velocità della connessione.

La connessione 4,5G, che tecnicamente si chiama 4G LTE Advanced Pro, permette una velocità fino a 700 mega al secondo in download e 150 mega in upload. Prestazioni quasi da 5G che, fino a ieri, erano incluse nell’offerta 4G di Tim. L’operatore, che afferma di essersi attenuto a quanto previsto dalla delibera dell’AGCOM 154/12CONS, ha ora inserito il 4,5G in una nuova offerta collegata al 5G e la velocità del 4G è stata limitata a 150 Mbps in download e 75 Mbps in upload. Ciò ha fatto infuriare decine di migliaia di clienti che stanno mostrando il proprio disappunto sui social.

L’offerta 4,5G di TIM

Chi vorrà continuare a navigare con TIM alla massima velocità permessa dal vecchio 4G adesso dovrà pagare 19,99 euro al mese (più 15 euro una tantum) per aderire all’offerta TIM Advance 4.5G. Con questo prezzo abbiamo diritto a 40 giga di dati al mese, minuti ed SMS illimitati, download fino a 700 Mbps e alla priorità sulla rete TIM anche se siamo in movimento o in zone molto affollate. Indubbiamente un servizio premium, ma ad un prezzo altrettanto premium mentre prima si avevano le stesse prestazioni (ma con una quantità di dati differente) inclusi nell’offerta 4G.

TIM aveva avvertito i clienti

C’è da dire, però, che la navigazione a 4,5G con un contratto 4G era un gentile omaggio di TIM e che essa aveva una scadenza: il lancio dell’offerta 5G. La possibilità di navigare a 4,5G senza costi aggiuntivi, che risale a metà dicembre del 2016, è stata più volte prorogata da TIM fino a quando, alla fine, il 5G di TIM è arrivato veramente. In ogni caso non tutte le città italiane sono coperte dal 4,5G: i 700 mega al secondo erano disponibili solo a Bologna, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Roma, Taormina e Giardini Naxos, mentre a Firenze, Bari, Salerno e Parma si poteva navigare fino a 500 Mbps.

Cosa possono fare i clienti TIM

Purtroppo non c’è nulla che i clienti TIM, che fino a ieri navigavano a 700 mega e oggi sono scesi a 150, possano fare. Il comportamento dell’operatore, a prescindere dalla delibera AGCOM avanzata come giustificazione, era stato ampiamente annunciato due anni e mezzo fa. L’unica speranza che si può ancora nutrire (se non si ha intenzione di cambiare operatore) è che, vista la pioggia di critiche ricevute, TIM lanci una offerta 4.5G entry level meno ricca della 4.5G Advance ma, allo stesso tempo, anche più economica.