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E' uscito il nuovo Chrome: cosa cambia

Novità estetiche ma anche di sostanza, addii a componenti storiche e più sicurezza: ecco cosa cambia con il nuovo Chrome.

La prima versione del 2021 del browser Google Chrome, la 88, è finalmente arrivata ed è disponibile per i dispositivi Android, iOS, Windows, macOS, Linux e Chrome OS. Chrome 88 porta agli utenti novità sia sotto il cofano che all’estetica ed è la prima versione del browser a dire addio ad Adobe Flash.

La vecchissima, e pericolosissima, tecnologia di Adobe per realizzare contenuti multimediali e pubblicarli sui siti Web è così definitivamente morta. E non ci mancherà. Ma quello a Flash non è l’unico addio da parte di Chrome 88 che, di nuovo per ragioni di sicurezza, saluta anche l’FTP e i vecchi sistemi operativi dei Mac. Le novità grafiche, invece, si concentrano tutte sul dark mode: la modalità scura è ora più uniforme, con piccole pennellate di grigio scuro che la rendono più gradevole e riposante per gli occhi. Infine, con Chrome 88 Google sperimenta un nuovo modo per avvertire gli utenti su quali autorizzazioni chiedono i siti.

Google Chrome: le novità per la sicurezza

Oltre alle consuete patch di sicurezza che vengono sempre inserite nelle nuove versioni del browser, con la 88 Google ha portato a termine il ciclo di vita di Flash: già abbandonato dalla casa madre Adobe il 31 dicembre 2020 e già bloccato da tutti i browser da ben prima, ora Flash sparisce proprio dal codice di Chrome. La pietra tombale su questo formato, visto che Chrome ha una quota di mercato che sfiora il 70%.

Allo stesso modo, dal codice di Chrome sparisce anche il Legacy Browser Support, cioè il supporto ai siti e alle app che ancora usano Internet Explorer tramite un componente aggiuntivo. Anche in questo caso la motivazione è la sicurezza: ora il supporto è direttamente integrato in Chrome e, quindi, è molto più sicuro.

Con il nuovo Chrome 88 non è più possibile visitare gli URL FTP (File Transfer Protocol, un protocollo per navigare tra i file all’interno di un server remoto). Ora Chrome è compatibile solo con FTPS, che a differenza del primo ha un canale di trasmissione criptato e sicuro.

Ultimo addio: Chrome 88 non gira sui vecchi Mac con sistema operativo macOS X 10.10 Yosemite, risalente al lontano 2014.

Google Chrome: le nuove autorizzazioni

Non ha direttamente a che fare con la sicurezza (perché in sostanza non cambia nulla), ma con l’interfaccia utente e la comodità d’uso, la nuova modalità con cui Chrome 88 visualizza i permessi richiesti dai siti Web: al posto del precedente grosso banner pop up che informava sui permessi richiesti ora compaiono delle piccole targhette a sinistra dell’indirizzo del sito.

L’utente può poi fare click sulle targhette per revocare quando vuole il permesso, o concederlo se prima lo aveva negato. I permessi accordati valgono per ogni singolo sito, tab per tab. E, a proposito di tab, adesso è possibile ricercare una tab aperta abilitando l’opzione chrome://flags/#enable-tab-search.