Backup dell'iPhone: ecco come farlo
Scopri come fare il backup dell'iPhone: tutti i metodi e le procedure da seguire per non perdere nemmeno un file.
Avete acquistato un nuovo dispositivo firmato Apple oppure state per passare al nuovo modello? La memoria è piena? In tutti questi casi, il primo pensiero è: come faccio a non perdere tutti i miei dati? Foto, numeri, applicazioni ecc. In questo articolo vi spieghiamo quello che state cercando cioè come fare il backup dell’iPhone.
Backup iPhone: cosa sapere
Prima di passare a elencare e spiegare le diverse modalità disponibili per effettuare questo procedimento, spieghiamo in cosa consiste, perché è importante farlo e in quali casi è assolutamente necessario. Un backup è un’operazione semplice che permette di copiare e salvare le informazioni presenti su un dispositivo, in questo caso il telefono, lo smartphone.
Una volta completato un backup si ha a disposizione una copia esatta di tutto quello che il telefono contiene in quel determinato momento. È bene farne uno periodicamente per non rischiare di perdere proprio nulla ma quando è assolutamente necessario?
- In caso di prossima sostituzione del dispositivo per trasferire comodamente ogni dato, ritrovando tutto in quello nuovo, nel giro di pochi minuti.
- Prima di recarsi al centro assistenza, per valutare e riparare un eventuale danno, viene esplicitamente richiesto di effettuare un backup.
- Qualora si voglia fare pulizia, un reset del telefono per riportarlo alle condizioni di fabbrica, un backup dell’iPhone è un metodo veloce e gratuito per conservare i propri dati.
Ci sono poi una serie di probabilità anche spiacevoli come il furto, lo smarrimento e il danneggiamento del telefono. Per tutti questi motivi, i tecnici consigliano letteralmente di effettuare un backup dell’iPhone in modo periodico e regolare. Cosa serve? Quanto tempo richiede? Dove va a finire la copia?
Eseguire il backup dell’iPhone
A seconda della modalità scelta, il procedimento cambia e si compone di diversi passaggi, tutti però piuttosto semplici e veloci anche per chi non ha molta dimestichezza con la tecnologia. Ci sono essenzialmente due metodi: si può fare sul pc tramite iTunes oppure utilizzare iCloud. Si può quindi scegliere di custodire i dati in un dispositivo fisico oppure online.
Qualora si opti per il computer, occorre sapere che non deve essere necessariamente un Mac. In entrambi i casi ci si serve di iTunes, un software multimediale preinstallato sui computer Apple ma che può essere agilmente scaricato gratuitamente anche nei dispositivi con sistema operativi Windows. La procedura è simile ma elenchiamo di seguito i passaggi separatamente per comodità.
Backup iPhone su pc Windows
Ecco tutto quello che devi fare per effettuare un corretto backup dell’iPhone con un pc con sistema operativo Windows.
- Scarica iTunes. Se si usa Windows 10 basterà utilizzare il Microsoft Store, basta digitare il nome del programma, iTunes appunto sulla voce di ricerca e poi una volta individuato cliccare su ottieni per avviare il download. Se invece si utilizzano versioni precedenti di Windows, è necessario collegarsi al sito ufficiale Apple e scaricare iTunes per Windows.
- Collega l’iPhone al computer tramite il cavetto USB in dotazione cioè lo stesso che si utilizza per caricare il telefono.
- Aspetta che si visualizzi la finestra di iTunes. La prima volta che si effettua questa operazione occorre autorizzare il procedimento su tutti e due i dispositivi. A questo punto si clicca sull’icona dell’iPhone che compare sulla parte superiore della schermata.
- Nella sezione Riepilogo si trova la parte dedicata al backup. Seleziona la spunta Questo computer tra le opzioni. Per codificare il backup, opzione facoltativa, spunta Codifica backup locale. Viene richiesto l’inserimento di una password e permette di salvare anche la cronologia dei siti web, password salvate, dati salute e attività oltre alle impostazioni Wi-Fi. Questa protezione del backup non include i dati di Face ID, Touch ID o del codice del dispositivo.
- Fai clic su Esegui backup adesso, aspetta che la barra di avanzamento che vedi in alto abbia raggiunto il 100%. Hai completato il tuo backup.
Si può attivare anche la sincronizzazione wireless per collegare i due dispositivi senza utilizzare il cavo ma appunto la rete Wi-Fi a cui devono essere entrambi connessi. Per attivare questa modalità, vai su Riepilogo poi Opzioni e seleziona Sincronizza iPhone via Wi-Fi e fai clic su Applica.
Backup dell’iPhone su Mac
Dopo aver visto le istruzioni per effettuare il backup dell’iPhone con un computer Windows, ecco cosa fare con un Mac.
- Collega l’iPhone al Mac tramite il cavo o utilizzando la sincronizzazione via Wi-Fi. Quest’ultima si attiva passando dal Finder: si seleziona iPhone, poi fai clic su Generali e seleziona Mostra iPhone se è attiva la connessione al Wi-Fi.
- Clicca su Finder poi Generali, seleziona ora Effettua il backup di tutti i dati dell’iPhone sul Mac.
- Per proteggere password e dati sensibili, apponi il segno di spunta su Codifica backup locale.
- Fai clic su Esegui backup adesso e attendi il completamento dell’operazione.
Per poter utilizzare il Finder è necessario avere MacOS Catalina, le versione precedenti si avvalgono di iTunes per eseguire il backup dell’iphone.
Backup dell’iPhone su iCloud
Puoi avvalerti anche del servizio iCloud per ottenere l’archiviazione dei tuoi dati. Gli step sono pochi e rapidi.
- Sul tuo iPhone, vai su Impostazioni, quindi fai tap sul tuo nome.
- Continua su iCloud quindi seleziona Backup iCloud.
- Ora attivalo spostando la levetta. In questo modo hai attivato il backup automatico che verrà eseguito ogni volta che il dispositivo è collegato a una sorgente di alimentazione (in carica), bloccato e connesso ad una Wi-Fi.
- Per effettuare invece un backup manuale, seleziona esegui il backup adesso.
Nel caso in cui si scelga questo metodo bisogna considerare però lo spazio disponibile, perché il servizio di storage fornito dalla Apple ha un piano di base gratuito di 5GB. Tuttavia è possibile effettuare un upgrade e avvalersi dei piani a pagamento. C’è quello da 0,99 euro al mese per 50GB, 2,99 euro per averne 200 e 9,99 euro per 2 TB. Per aumentare lo spazio basta fare tap su Gestisci spazio nella sezione dedicata al backup nominata prima.
Per visualizzare tutte le informazioni relative al tuo backup basta andare sulla voce iCloud. Puoi verificare cosa è incluso e quanto spazio occupano le varie App su Gestisci spazio. Se vuoi invece sapere quando è stato effettuato l’ultimo backup vai sulla voce Backup iCloud dove sono indicati con precisione giorno e orario.
Ripristino dell’iPhone
Come primo passo accendi il dispositivo, esegui la configurazione semplicemente seguendo i vari passaggi finché non si arriva alla schermata App e dati. A questo punto fai tap su Ripristina da backup iCloud o da Mac o Pc a seconda di quello che ovviamente si è scelto in precedenza. Accedi con il tuo ID Apple, scegli un backup e aspetta che il trasferimento sia collegato.
Lo stesso se il backup dell’iPhone viene avviato da un computer. Si collegano i due dispositivi e si clicca su Ripristina. Se avete optato per il backup codificato vi verrà chiesta la password. La connessione Wi-Fi deve essere mantenuta fino alla fine del procedimento altrimenti si blocca e non viene portato a termine.
Gestire i backup dell’iPhone
I backup iOS possono essere individuati, eliminati e copiati. Per quanto riguarda quelli archiviati sul computer, la posizione della cartella varia a seconda del sistema operativo. Sul Mac, il percorso per individuare un backup è il seguente: /Libreria /Application Support/MobileSync/Backup/. Su Windows invece: Utent (nome utente)AppDataRoamingApple ComputerMobileSyncBackup.
I contenuti sono generalmente archiviati in modo non leggibile e trasferire, rinominare, modificare o estrarre file dal backup potrebbe danneggiarlo. Si può tuttavia creare una copia da porre in un’altra posizione come ad esempio un hard disk esterno. Inoltre un backup può essere anche eliminato, basta selezionarlo dall’elenco e procedere confermando.
Si può usare il backup di un iPhone per un altro dispositivo come ad esempio un iPad? La risposta è sì ma alcune tipologie di file non verranno trasferiti. Alcuni contenuti quindi non saranno disponibili, parliamo anche di foto, messaggi, memo vocali e app che non sono compatibili sul dispositivo su cui si sta effettuando il ripristino.
Scegli il metodo più adatto per fare il backup dell’iPhone
Facendo un rapido recap, ci sono differenze tra il backup realizzato su un computer e quello fatto su iCloud. Il backup su Pc o Mac archivia i dati a seconda dello spazio disponibile sul dispositivo mentre iCloud arriva a coprire fino a 2TB di spazio di cui però solo i primi 5GB sono gratis. Il backup codificato su computer è un’impostazione disattivata di default mentre su iCloud viene eseguito sempre. La creazione e l’utilizzo del backup dell’iPhone su computer è consentito sul dispositivo, quello realizzato su iCloud richiede solo una connessione Wi-Fi ma può essere realizzato ovunque.
Eventuali problemi riguardo il backup dell’iPhone
Se si vengono visualizzati messaggi di errore durante un ripristino, controlla che il software sia aggiornato e di aver eseguito la connessione Wi-Fi. Se mancano invece dei dati, controlla se il procedimento sia stato portato a termine seguendo questo percorso: Impostazioni>nome>iCloud>Backup di iCloud. Se invece si sta partendo da iTunes, anche il programma potrebbe presentare problemi se non è aggiornato.
Lo spazio insufficiente potrebbe essere un ulteriore ostacolo, facilmente risolvibile però facendo pulizia sul dispositivo o effettuando un upgrade dello spazio online. Un backup danneggiato o incompatibile potrebbe dipendere da un software obsoleto che va semplicemente aggiornato. Se invece nonostante il dispositivo sia connesso ad una Wi-Fi funzionante, dotato di un software aggiornato e collegato ad una fonte di alimentazione, non si riesca a risolvere il problema, si consiglia di contattare il supporto Apple.