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Come funziona il Parental Control di Instagram

Finalmente sta arrivando su Instagram la possibilità, per i genitori, di controllare parte dell'attività dei propri figli su Instagram: il nuovo Parental Control è un compromesso tra efficacia e privacy

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App di Instagram Fonte foto: wichayada suwanachun / Shutterstock.com

Instagram è un social network con un pubblico molto eterogeneo. Gran parte è formato da giovanissimi, adolescenti e persino bambini che, ogni giorno, utilizzano la piattaforma per restare in contatto con i propri amici, scoprire nuovi informazioni e contenuti e pubblicare immagini o brevi video della propria vita. Meta è consapevole dell’importanza di tutelare la privacy e la sicurezza dei soggetti più esposti ai rischi del web e dei social, come il cyberbullismo.

Per questo motivo, ha implementato una serie di strumenti che consentono a genitori e tutori di controllare l’attività di bambini e adolescenti in modo da garantire un’esperienza positiva e sicura a tutta la famiglia. Meta ha realizzato un vero e proprio Centro per le famiglie, che tiene conto non solo delle attività sui social come Instagram e Facebook, ma anche di quelle di gaming o che hanno a che fare con la realtà virtuale.

Il Centro per le famiglie, o Family Center, è uno strumento prezioso, che tutti i genitori dovrebbero conoscere. È una vera e propria postazione virtuale, attraverso la quale ottenere informazioni e prendere decisioni. Scopriamo tutto ciò che si può fare per monitorare le attività social degli adolescenti e le iniziative di Meta per garantirgli un’esperienza positiva su Instagram e sulle altre piattaforme dell’azienda.

Le funzionalità del Family Center e come utilizzarlo

Il Family Center è progettato per essere una console di gestione delle attività dei figli, ma anche come hub educativo. In pratica i genitori possono accedere alle risorse di esperti come articoli, video e suggerimenti utili su come parlare con gli adolescenti dei social media. O scoprire i tutorial per usare gli strumenti di monitoraggio dell’attività dei loro figli.

Insomma, un vero e proprio centro la formazione ricco di risorse realizzate e messe a disposizione dagli esperti. Un progetto interessante, che permette agli adulti di comprendere il mondo dei più giovani e trovare nuovi spunti di conversazione per interagire con loro in maniera positiva e costruttiva. Tratta principalmente di benessere digitale, sicurezza e privacy, relazioni e comunicazione e alfabetizzazione mediatica e disinformazione.

Oltre al materiale informativo, un adulto può supervisionare l’account di un minore attraverso il Centro per le famiglie. Si possono aggiungere più account, invitandoli.

La richiesta per avviare la supervisione può essere inviata da genitori, dai tutori e anche dai ragazzi che vogliono sentirsi protetti durante la loro attività sulla piattaforma.

Dal Centro per le famiglie si ottengono numerose informazioni, come il tempo trascorso su Instagram, i follower e gli account seguiti, le segnalazioni che inviano all’applicazione e altri insight importanti da tenere sotto controllo. Si potranno impostare limiti di tempo, programmare pause e gestire l’attività dei propri figli nel modo che si ritiene più opportuno.

Gli stessi dati e altri più specifici si possono ottenere anche per Facebook e Messenger, per Meta Quest e per le attività in VR (Realtà Virtuale) e per Meta Horizon Worlds.

Altri strumenti di Instagram per i genitori e per la sicurezza dei ragazzi

Oltre al Centro per le famiglie, Instagram ha implementato altri strumenti, funzionalità e limiti per garantire la sicurezza dei più giovani. Innanzitutto, sono state introdotte delle restrizioni per i messaggi privati. Le persone che hanno più di 18 anni non possono contattare attraverso DM adolescenti e minorenni in generale se non sono connessi con loro su Instagram o Messenger.

L’account degli utenti che hanno meno di 16 anni o di 18 anni in determinati Paesi, viene automaticamente impostato come privato. Ciò significa un maggiore controllo su chi può visualizzare i contenuti e interagire: solo chi segue il profilo e viene autorizzato a farlo dall’utente stesso può visualizzare i post, le storie e i reel, commentarli, condividerli e inviare dei messaggi.

Attraverso le Impostazioni si possono moderare e gestire i commenti. È possibile scegliere chi può commentare i post, inserire dei filtri manuali per limitare alcune parole e tutti i messaggi offensivi. Instagram rende difficile l’interazione tra adulti e minori se i primi hanno già mostrato dei comportamenti poco corretti o sospetti. La piattaforma può inviare, in base alle decisioni di adulti e ragazzi, promemoria giornalieri per invitare l’utente a limitare la propria attività.

Per evitare di disturbare i ragazzi durante le attività di studio e quando hanno bisogno di concentrazione, si possono disattivare le notifiche push. Per i ragazzi che hanno meno di 16 anni, viene attivato da Instagram un Controllo per i contenuti sensibili, limitando l’esposizione di tali post ai soggetti potenzialmente più fragili e che potrebbero rimanerne colpiti. Il Controllo sui contenuti sensibili può essere disattivato direttamente dai ragazzi.

Nel corso degli anni sono tante le funzionalità aggiunte per proteggere i ragazzi, come le notifiche inoltrate a tarda notte per invitare i ragazzi a cessare l’attività notturna su Instagram. In via di diffusione, attualmente, c’è Take It Down, un’iniziativa pensata per permettere agli adolescenti di difendersi da truffatori e minacce, evitare di cadere nelle trappole e recuperare le proprie immagini intime.

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