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Google Classroom si aggiorna con nuove funzioni per la didattica a distanza

Google Classroom è stato aggiornato e ha dedicato particolare attenzione alla didattica a distanza, introducendo nuove funzioni

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Google Classroom Fonte foto: Daria Nipot / Shutterstock.com

La didattica a distanza è diventata una necessità durante la pandemia di coronavirus e Google ha deciso di aggiornare le funzioni di Classroom e Meet per rispondere alle nuove esigenze di insegnanti e studenti. La società di Cupertino ha lanciato anche una nuova app, chiamata Assignments, per aiutare i ragazzi coi compiti.

L’obiettivo di Google è introdurre una serie di strumenti e aggiornare quelli già esistenti in modo da alleggerire non solo il carico di insegnanti e studenti, ma anche quello delle famiglie che li supportano nell’apprendimento a distanza. Durante la quarantena, le app di videocall sono state fondamentali per mantenere i contatti tra prof e studenti, ma anche per garantire il lavoro da remoto. Microsoft Teams ha visto oltre 200 milioni di partecipanti al giorno, contro i 300 milioni di Zoom e i 100 milioni di Google Meet. Ora l’azienda punta a diventare un riferimento per la scuola con nuove funzioni per Google Classroom.

Google Classroom, le nuove funzioni

Il primo aggiornamento di Classroom riguarda i nuovi widget, che saranno disponibili sia per gli studenti che per gli insegnanti. Questi ultimi in particolare potranno inviare un link per invitare gli studenti della loro classe a seguire il corso, opzione che in precedenza non era disponibile. Per poter iscriversi, lo studente doveva cercare dal suo account tra i corsi disponibili online. La funzione servirà per consentire agli insegnanti di comunicare con i propri studenti ovunque, anche condividendo contenuti su WhatsApp o altre app di messaggistica.

Google ha pensato anche alla protezione dei contenuti originali dei corsi. I clienti di G Suite Enterprise for Education riceveranno rapporti sull’originalità dei contenuti, così da poter individuare subito se uno studente ha copiato da una pagina web o da un compagno di scuola. Il servizio sarà presto disponibile anche in altre lingue, tra cui italiano, spagnolo, portoghese, norvegese, svedese e indonesiano. E i compiti ritenuti un plagio potranno essere condivisi facilmente con studenti, genitori e amministratori dell’istituto.

Anche i dirigenti scolastici potranno avere più informazioni su cosa accade a scuola, con i nuovi dashboard di Data Studio che mostreranno le classi attive e monitorano il coinvolgimento di studenti e insegnanti durante la lezione.

Google Meet, le nuove funzioni

Anche per Google Meet arrivano nuove funzioni a partire da settembre 2020, con la visualizzazione a griglia di 7×7 contatti, proprio come già è possibile fare in Teams e Zoom. Inoltre, nella chat sarà integrata anche la lavagna Jamboard per consentire agli utenti di scrivere idee, fare brainstorming e collaborare. Per gli insegnanti, significa la possibilità di spiegare scrivendo e di interrogare gli allievi invitandoli a dare la risposta direttamente sulla lavagna e per iscritto.

Altra funzione in arrivo, ma da ottobre, la possibilità per i docenti di dividere le chat Meet in piccoli sottogruppi di lavoro e monitorare le presenze online. Infine, per gli utenti di G Suite Enterprise for Education arriveranno anche funzioni di domande e risposte e sondaggi, ma soprattutto la possibilità di registrare le riunioni e caricarle sul proprio account, così che gli studenti possano sempre accedere e recuperarle.

Google Assignments per i compiti online

Una nuova funzione per gli insegnanti è Assignments, in italiano “Compiti”, un’app che consentirà agli insegnanti di assegnare più velocemente i compiti a casa ai propri allievi, analizzarli e valutarli. Lo strumento consente di creare e distribuire automaticamente delle copie personalizzate del compito da svolgere direttamente nella cartella Drive dello studente della classe. Un modo per aiutare sia allievi che docenti a svolgere i compiti, ma soprattutto un altro strumento per controllare che lo studente non si lasci tentare nel copiare dai suoi amici e fornisca un lavoro originale.