
Google al lavoro sullo smartphone pieghevole: sarà il Pixel 6
Google ha iniziato a lavorare al suo primo smartphone pieghevole e la nuova tecnologia potrebbe essere alla base di Pixel 6
Anche Google si prepara a lanciare sul mercato uno smartphone pieghevole nel 2021 e il suo nome potrebbe essere Pixel 6. La compagnia da tempo lavora a questo tipo di tecnologia e già lo scorso anno si vociferava di uno smartphone pieghevole, ma poi sembrava aver abbandonato l’idea.
Google non riteneva un buon affare il lancio sul mercato del suo smartphone pieghevole. L’azienda aveva spiegato che la tecnologia per lo schermo pieghevole faceva parte solo di progetti di ricerca e sviluppo, ma non aveva ancora applicazioni pratiche nei loro smartphone. Ora nuovi rumors girano intorno a un nome interno per un dispositivo, nome in codice “passport”, che si ritiene possa essere proprio il prossimo Pixel 6 pieghevole.
Google Pixel 6 sarà pieghevole?
Nell’ultima settimana di test del software Android, Google ha inserito una lista di dispositivi che lo supportano, tra cui il Pixel 5a, non ancora annunciato, e altri smartphone dai nomi misteriosi, come “raven”, “oriole” e “passport”. Se dei primi due non ci sono altre indiscrezioni, il modello “passport” riporta una chiara dicitura: sarà uno smartphone pieghevole. Google aveva già inserito il supporto per i pieghevoli su Android lo scorso anno, ottimizzando molte delle sue app per gli smartphone multi-display. Ora potrebbe essere pronta a fare il grande salto con un modello pieghevole, che potrebbe essere il prossimo Pixel 6.
Pixel 4a 5G e 5, lancio a ottobre?
In attesa dell’arrivo del possibile Pixel 6 pieghevole, i rumors sugli smartphone a marchio Google si concentrano sui modelli in uscita. Il 3 agosto è stato lanciato Pixel 4a nella sua versione 4G, mentre ora il sito francese di Google ha involontariamente annunciato che l’8 ottobre è previsto il lancio della versione 5G di Pixel 4a e del nuovo top di gamma Pixel 5. Ma per il suo primo smartphone pieghevole, dovremo attendere almeno il 2021, sempre che il progetto di un dispositivo di questo tipo non venga rimandato ancora da Google.