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ITunes addio: come sincronizzare iPhone con il Mac

Il software di gestione multimediale di Apple viene cancellato e diviso in tre diversi applicativi. Ora per gestire l'iPhone si dovrà passare dal Finder

mac book Fonte foto: Bernardo Ramonfaur / Shutterstock.com

Lunedì scorso Apple ha rilasciato la nuova versione di macOS, sistema operativo per i computer fissi e portatili della mela morsicata. Tra le numerose novità introdotte con macOS Catalina 10.15 ne troviamo una molto importate, che segna la fine di un’epoca, o meglio, la fine di un software: iTunes.

Ideato inizialmente per riprodurre e organizzare i file multimediali su Mac, iTunes è divenuto fondamentale con il passare del tempo prima per gestire l’iPod, poi l’iPhone e dopo ancora l’iPad. Ora, l’arrivo di macOS Catalina elimina iTunes e lo rimpiazza con tre applicativi divisi e pensati per diversi utilizzi: Musica, TV e Podcast. Una scelta decisamente ancora poco chiara quella di dividere un’app in tre differenti applicazioni, ma solo con il tempo capiremo quali sono le vere intenzioni degli sviluppatori della mela morsicata.

Come sincronizzare iPhone con il Mac

Risolto l’arcano delle funzionalità (con Musica ascolteremo le canzoni, TV servirà per riprodurre file video e così via), resta ora la domanda: come sincronizzare l’iPhone con il Mac? Ora che il software “ad hoc” non c’è più, come sarà possibile collegare il melafonino al PC e verificarne lo stato o effettuare i backup?

Tutto molto più semplice di quanto si pensi. Con il nuovo sistema operativo l’iPhone collegato al Mac via cavo viene visualizzato nel Finder come un normale disco esterno. L’iPhone appare nella colonna sinistra della finestra del Finder, dove normalmente vengono visualizzate le periferiche esterne tipo le pennette USB o gli hard disk portatili.

Cliccando sulla voce iPhone compare una schermata identica a quella che veniva mostrata su iTunes pergestire lo smartphone di Cupertino, in particolare per effettuare il backup o un aggiornamento, nonché ripristinare il telefono. Con una differenza però, ad esempio, per caricare dei brani sull’iPhone, d’ora in poi bisognerà creare un’apposita cartella nella nuova app “Musica” e non prelevarli direttamente da iTunes come si era solito fare.

Il backup dell’iPhone

Anche il backup di tutti i dati contenuti nell’iPhone passa per il Finder. Selezionando la voce “Generali” presente sulla schermata è possibile selezionare la modalità di backup, ossia decidere se salvare tutti i dati su iCloud o in locale, direttamente sul computer.