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MediaTek Dimensity 9000 non sarà un chip per smartphone economici

Con il Dimensity 9000 MediaTek ha spianato la strada verso una lotta ad armi pari con Qualcomm. La potenza però non sarà a buon mercato

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mediatek dimensity 9000 Fonte foto: MediaTek

Sembrano lontani i tempi in cui MediaTek era etichettata da alcuni come un’azienda che alla qualità preferiva la quantità. Va detto però che l’approccio iniziale di MediaTek al segmento dei chip l’ha esposta a facili critiche: i chip a listino erano tantissimi, e solo pochi riuscivano a pareggiare le prestazioni della concorrenza più nota. Cioè quella di Qualcomm.

Così, per qualche tempo, MediaTek ha ridotto la sua presenza in occidente per focalizzarsi solamente su alcuni mercati. In pochi potevano prevedere che l’azienda stesse solamente raccogliendo “le energie” per un ritorno con delle vesti diverse, che si è concretizzato con l’inedita linea di chip Dimensity che da subito ha messo in mostra come la nuova MediaTek fosse lontana parente dell’azienda di un tempo. Il Dimensity 1200, ad esempio, si è messo subito in mostra sull’ottimo OnePlus Nord 2, e il recentissimo MediaTek Dimensity 9000 nei primi test ha fatto vedere di poter insidiare la leadership tecnica di Qualcomm.

MediaTek Dimensity 9000 come i migliori

Il Dimensity 9000 è stato annunciato come un chip di punta a tutti gli effetti, in grado quindi di competere ad armi pari con il chip Snapdragon 8 Gen 1 o con l’A15 Bionic di Apple in termini di potenza “bruta” e con il raffinato Tensor di Google in fatto di elaborazione per l’intelligenza artificiale.

Non ci sono cifre, ma è fuor di dubbio che un progetto simile sia costato a MediaTek investimenti in ricerca e sviluppo con molti zeri, investimenti che in qualche maniera devono produrre un ritorno economico. Di conseguenza, secondo le informazioni che filtrano dai bene informati, MediaTek in maniera più che comprensibile avrebbe alzato i prezzi rispetto al passato.

Se il Dimensity 9000 dovesse dimostrare sul campo i numeri che ha messo in mostra in alcuni test, e dovesse mostrare un compromesso azzeccato tra prestazioni e consumi, sfiderebbe ad armi pari le migliori proposte del mercato come Snapdragon 8 Gen 1, Samsung Exynos 2200 ed Apple A15 Bionic, quindi non potrebbe costare cifre di molto inferiori rispetto ai concorrenti.

Dimensity 9000 costa il doppio rispetto al passato

Secondo le indiscrezioni il MediaTek Dimensity 9000 costerebbe ai produttori di smartphone quasi il doppio rispetto al Dimensity 1200, uno dei primissimi SoC con cui l’azienda ha inaugurato il “nuovo corso”. In tempi recenti, quest’ultimo ha finito per equipaggiare degli smartphone di fascia media come il citato OnePlus Nord 2 o Xiaomi 11T, ma la stessa sorte – per un banale discorso economico – non dovrebbe riguardare il Dimensity 9000.

Malgrado il costo pressoché doppio rispetto al fratello minore, chi è informato sulla vicenda riferisce che il Dimensity 9000 costerà comunque meno dello Snapdragon 8 Gen 1 che sarà presentato domani, quindi nonostante delle prestazioni che sembrano mettere i due sullo stesso piano, MediaTek sarebbe riuscita a riservarsi un piccolo vantaggio nei confronti di Qualcomm. E chissà che il Dimensity 9000 non possa avere già nel 2022 una diffusione pari a quella del rivale più rinomato.