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Modem libero: cosa hanno fatto gli operatori

D dicembre 2018 i consumatori italiani potranno scegliere se usare un modem proprio o quello del provider Internet, ecco cosa cambia tra i vari operatori

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un utente configura il suo modem

A partire dal primo dicembre 2018 tutti i provider di servizi Internet in Italia hanno ricevuto l’avviso di rendere libera la scelta del modem per vecchi o nuovi utenti. Questo significa che non saremo più costretti a comprare o prendere a noleggio il modem offerto dal nostro provider Internet.

Al momento l’AGCOM ha concesso alle varie TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali, e a tutti gli altri provider Internet del nostro Paese, di scegliere le modalità per adeguarsi a questa nuova regola entro e non oltre gennaio 2019. Va detto che per ora la maggior parte degli operatori Internet italiani hanno scelto di inserire questa nuova possibilità di scelta per il modem dei loro servizi di Rete solo nelle note o nei dettagli dell’assistenza cliente sui loro siti e sulle pagine dedicate alle loro offerte. Spazi non così in vista e non così facili da visualizzare per i consumatori. Ma ecco nel dettaglio come i singoli operatori hanno scelto di adeguarsi alla nuova regolamentazione sul modem libero.

TIM e i modem liberi

Nelle nuove offerte TIM l’azienda specifica a fondo pagina che il modem può essere fornito in comodato d’uso gratuito per tutti i nuovi utenti, salvo per coloro che hanno già sottoscritto un’offerta con l’azienda. TIM specifica chiaramente in questa sezione che è possibile usare qualsiasi modem per i servizi Internet TIM purché il router sia compatibile con la tecnologia di connessione alla quale abbiamo aderito. In caso di scelta di un modem di terze parti spetterà all’utente configurare il device e infatti sul sito TIM è sparita la sezione dedicata all’assistenza per la configurazione del modem.

Vodafone e il modem libero

Al momento Vodafone non ha ancora indicato in maniera chiara come agirà in vista dell’obbligo di scelta libera del modem da parte degli utenti. Nel sito dell’azienda si può leggere che Vodafone si sta adeguando alla normativa e farà sapere ai suoi consumatori le modalità entro l’inizio del 2019. Nel frattempo chiunque vorrà disdire il contratto con Vodafone potrà farlo senza penali per la restituzione della Vodafone Station.

Wind, Tiscali e Fastweb e il modem libero

Per adeguarsi alla normativa Wind Tre ha scelto di creare una nuova offerta mensile Internet, chiamata Absolute, in cui è prevista la scelta libera del router di casa da parte dei consumatori. Fastweb ha creato una pagina all’interno del suo sito ufficiale dedicata solo alla configurazione di modem di terze parti compatibili con la Rete Fastweb. Su Tiscali invece non ci saranno grandi novità visto che l’azienda ha sempre concesso ai suoi consumatori di utilizzare dei router differenti da quello previsto in comodato d’uso con le offerte Tiscali, anche se prodotti da terze parti.