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Tidal: come ascoltare musica in alta qualità

Tidal: le sue caratteristiche, in che modo è possibile ascoltare musica di alta qualità, come funziona, quanti dispositivi si possono collegare e quanto costa.

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cos'è tidal Fonte foto: Shutterstock

Il servizio di streaming Tidal si inserisce all’interno di un epocale cambiamento nel mondo della musica. Nel corso degli anni il settore musicale è mutato e oggi il CD e il vinile fanno parte di un passato lontano. Nel presente la musica si può ascoltare con maggiore facilità, in streaming, ossia pagando una quota mensile e senza scaricare nulla.

Dopo il successo di Spotify, Apple Music e altre piattaforme, nell’ultimo periodo sta spopolando Tidal, un servizio che si differenzia dagli altri per alcune caratteristiche importanti. Cos’è Tidal, come funziona e qual è il costo? Scopriamo i segreti di questo servizio per gli appassionati di musica, dalla prova gratuita all’arrivo in Italia sino a quanti dispositivi si possono collegare.

Tidal: come ascoltare musica in alta qualità

Tidal è un servizio di streaming musicale che è stato lanciato nel 2014 dall’azienda norvegese Aspiro. L’anno successivo il progetto è stato acquistato da un’altra società, Project Phanter Bidco, guidata dal discografico, rapper e produttore americano Jay-Z, marito di Beyoncè. "Abbiamo creato Tidal per i fans", ha spiegato Jay-Z, parlando della piattaforma "C’è più che semplice musica. Ci sono video, concerti in esclusiva, biglietti per gli eventi in anteprima, eventi sportivi. Tidal è il posto in cui gli artisti possono dare di più ai propri fans senza intermediari […] Le nostre azioni parleranno più forte delle parole. Abbiamo creato Tidal per portare alla gente la migliore esperienza e per aiutare gli artisti per concederla ai fans ancora ed ancora".

Tidal oggi offre una libreria musicale con oltre 60 milioni di canzoni facendo concorrenza a Spotify che ne contiene circa 40 milioni. Si distingue dagli altri servizi di streaming musicale inoltre perché consente di ascoltare musica in alta qualità, un valore aggiunto per gli appassionati di musica.

Il segreto della piattaforma è nel formato audio che viene utilizzato per lo streaming o per il download dei brani su smartphone o PC. Punta infatti a un audio di qualità offrendo differenti profili a seconda dell’esperienza d’ascolto che si vuole vivere.

  • Tidal Premium è il servizio base che consente di ascoltare le canzoni nel formato AAC @320kbit/s, dunque la qualità è la stessa dei concorrenti.
  • Tidal HiFi rappresenta un miglioramento notevole con una qualità dell’audio superiore e simile a quella di un CD a @44.1kHz/16 bit.
  • Tidal MQA (Master Quality Authenticated) è infine la qualità audio migliore a cui si possa ambire con un formato di 192kHz/24 bit perfetta per un impianto Hi-Fi o cuffie professionali.

Come funziona Tidal

Come funziona Tidal? Il servizio è disponibile sotto forma di app ufficiale in tutti gli store. L’applicazione è scaricabile sia su smartphone Android che Apple. Per Mac e PC invece l’azienda mette a disposizione sul sito ufficiale un player musicale per scaricare i brani oppure riprodurli. Si può inoltre scaricare un software dedicato per integrare le funzioni del sito. Ogni utente ha a disposizione il proprio profilo in cui sono registrati i generi e gli artisti preferiti. L’interfaccia è molto semplice e facilissima da utilizzare. Tidal inoltre offre anche la sezione "Esplora" in cui si possono cercare nuovi contenuti, e la sezione "Video".

In un’altra sezione denominata "La mia musica" infine sono raccolti tutti i brani divisi in album, artisti e playlist, la cronologia di quelli scaricati e la possibilità di creare mix personalizzati. La musica che si ascolta può essere trasferita verso dispositivi esterni in modalità Wi-Fi. Ogni volta che si ascolta un singolo è possibile ricevere alcune informazioni fra cui la qualità dell’audio, individuabile in basso nella schermata. Questo parametro si può modificare in base alle esigenze dell’utente passando da Alta a HiFi sino a Master.

Tidal, la prova gratuita

Per attivare Tidal dunque basta andare sul sito o scaricare l’app e registrarsi. Dopo aver inserito la mail e la password si potranno ascoltare liberamente i brani. Tidal offre una prova gratuita che dura trenta giorni, durante i quali si può sfruttare interamente la piattaforma di streaming musicale. Per utilizzare Tidal gratis però è necessario inserire sempre un metodo di pagamento (Paypal o carta di credito). Il periodo di prova si può interrompere in qualsiasi momento e non costa nulla. Una volta terminato l’utente potrà decidere se proseguire oppure disdire il servizio.

Quanto costa Tidal

Quanto costa Tidal? Rispetto ai servizi concorrenti, non prevede un piano che sia gratuito, ma con pubblicità. Dopo il periodo di prova gratis di trenta giorni infatti c’è la possibilità di scegliere fra vari piani a pagamento. Il piano Premium e quello Alta Fedeltà consentono di godersi al meglio la musica e sperimentare una qualità audio nettamente superiore. I piani di abbonamento sono numerosi e studiati in base alle esigenze degli utenti, con prezzi diversi.

Tidal Premium è il profilo base offerto dalla piattaforma. Consente l’accesso a oltre 60 milioni di brani e ha una qualità pari a 320kbit/s, con numerose varianti. Quella Standard è prevista per un unico utente e ha un costo di 9,99 euro al mese, Famiglia consente di condividere l’account con diverse persone dello stesso nucleo familiare, con la possibilità di estendere il proprio abbonamento a cinque utenti. Il costo è di 14,99 euro al mese. Per gli studenti Tidal ha studiato un’offerta particolare, denominata Studente, che consente di avere un account Premium a 4,99 euro al mese.

Chi desidera una maggiore qualità dell’audio può invece optare per un abbonamento che fa la differenza: Tidal HiFi. Con questo profilo è possibile ascoltare brani con una qualità uguale al supporto CD a @44.1kHz/16 bit, senza nessuna compressione. Gli utenti che sottoscrivono questo abbonamento inoltre hanno l’accesso alle canzoni in formato Master Quality Authenticated (MQA) in 192kHz/24 bit. Anche in questo caso esistono alcune varianti che si adattano alle esigenze dei singoli. La variante "Standard" è base ed è disponibile per un solo utente al costo di 19,99 euro al mese, quella "Famiglia" è studiata per un nucleo familiare sino a cinque persone con un costo di 29,99 euro al mese. Infine troviamo la versione "Studente" per gli utenti che hanno presentato una regolare attestazione nella fase di iscrizione. In questo caso l’account costa 9,99 euro al mese.

Tidal, dispositivi supportati

Tidal si può utilizzare facilmente sul proprio PC o Mac e sullo smartphone Apple oppure Android. Inoltre il servizio streaming è compatibile con tantissimi altri dispositivi, come le Smart TV Samsung e AndroidTV, la AppleTV, Chromecast di Google e FireTV di Amazon. Sono compatibili anche diversi strumenti audio smart, come gli speaker di Sonos, Pioneer e Oppo, e le auto di Mercedes e Volkswagen (in particolare quelle in cui sono presenti Apple CarPlay o AndroidAuto).

Quanti dispositivi si possono collegare? È possibile usare l’account Tidal su un massimo di cinque dispositivi per ogni utente. Questa funzione si può gestire tramite una pagina del servizio streaming dopo essersi registrati. Se si cambia idea è possibile rimuovere, aggiungere o cambiare i dispositivi prescelti. Non solo: Tidal si può usare anche offline. Sugli smartphone Android ed Apple infatti è possibile scaricare dei brani o delle playlist e poi ascoltarli offline.

Tidal e Spotify: le differenze

Ad una prima occhiata Tidal e Spotify sembrano due servizi molto simili. In realtà ci sono alcune differenze importanti. Per prima cosa Tidal offre un catalogo molto più ampio, con oltre 60 milioni di brani rispetto a quelli presenti presso il suo rivale. Il primo inoltre è molto famoso, soprattutto negli Stati Uniti, per via dell’offerta video e dei concerti, mentre Spotify si sta spostando sempre di più verso i Podcast.

Per quanto riguarda i servizi e i prezzi inoltre le differenze sono molte. Spotify offre una versione free in cui è possibile ascoltare della musica che viene proposta dalla piattaforma, saltando un brano che non piace solo cinque volte in un’ora e ascoltando alcuni spot. Tidal invece non punta sulla pubblicità, ma offre un mese di prova gratuita.

Molto spesso gli utenti che si iscrivono a Tidal dopo aver avuto Spotify si chiedono come sia possibile importare le playlist create. La piattaforma consente di importare le liste di canzoni ideate dagli utenti in qualsiasi tipologia di servizio (non solo Spotify anche Amazon Music e Apple Music) usando due programmi: TuneMyMusic e Soundiiz. I software permettono di salvare le playlist ed esportarle in pochissimi passaggi e senza perdere nulla.

Per chi è adatto Tidal

Tidal è un servizio molto particolare che si distingue dalle altre piattaforme che offrono streaming musicale. I suoi utenti hanno a disposizione un catalogo infinito, ma soprattutto versatilità di ascolto, fra i dispositivi mobili e quelli fissi, tantissime tipologie di abbonamento e un’altissima qualità dell’audio. I giovanissimi lo apprezzano per via del piano Premium con un costo contenuto e delle agevolazioni per gli studenti, mentre gli audiofili apprezzano la cura di ogni dettaglio. Infine grazie ad accordi della società, alcuni gestori di energia elettrica e operatori telefonici propongono delle promozioni che sono legate a Tidal e che si possono attivare online con numerosi vantaggi.