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Windows 10, l'ultimo aggiornamento risolve il problema più fastidioso

Microsoft fa sapere di aver risolto uno dei problemi che affliggevano il suo sistema operativo da qualche mese. La causa, però, fa arrabbiare gli utenti

windows 10 Fonte foto: ymgerman / Shutterstock.com

Una delle più fastidiose anomalie portate dai recenti update di Windows 10 è stata finalmente risolta ma la sua causa, finalmente nota, non fa onore a Microsoft. Stiamo parlando della ricerca di Cortana all’interno del menu Start.

Windows 10 ha problemi, apparentemente random, alla casella di ricerca già da mesi: i primi bug sono stati segnalati in seguito all’update KB4512941 di fine agosto 2019. Successivamente è arrivato l’update KB4515384, che sembrava aver sistemato il bug introducendone però altri ancora più gravi. La situazione è rimasta altalenante per settimane, fino a che nell’ultimo mese sempre più utenti hanno lamentato il fatto che, facendo click sulla casella di ricerca del menu Start, non succedeva più assolutamente nulla. Da qualche giorno Microsoft ha risolto il problema e ha anche comunicato la sua causa.

Windows 10: perché la ricerca non funzionava

Alla base del bug nella casella di ricerca di Cortana c’era un banalissimo problema di infrastruttura di rete: uno dei fornitori di connettività in fibra ottica usato da Microsoft per veicolare i dati tra i suoi server, infatti, ha avuto qualche problema. Microsoft ha dovuto quindi modificare le impostazioni di “ridondanza della rete” (cioè quelle che decidono dove devono passare i dati in caso di problemi) escludendo quelle connessioni e facendo passare i dati da un’altra parte.

Ci poteva pensare prima

Nella speranza che Windows 10 non abbia più problemi alla casella di ricerca, c’è anche da dire che gli utenti non hanno preso affatto bene la comunicazione di Microsoft. E’ vero che la colpa del bug non era direttamente di Microsoft, ma è altrettanto vero che la casa di Redmond ci ha messo settimane per risolvere un problema assolutamente banale. Ancora una volta, e questo sembra essere il triste destino di Microsoft con Windows 10, quando risolve un problema la software house fa una ulteriore brutta figura.

Windows 10: problemi anche a Office 365

Infine, va anche segnalato che questo ennesimo problema di ricerca su Windows 10 faceva parte di una serie di bug all’interno dei servizi Microsoft 365, cioè quelli che gestiscono la suite cloud di produttività di Microsoft. E, a proposito di produttività, va ricordato anche che nei giorni scorsi ad aver avuto problemi è stato Teams, il software di videoconferenze e condivisione di progetti per gli utenti business. Quale è stato il problema di Teams? Un certificato di autenticazione scaduto.

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