Google Nest Hub 2 ha le gesture e monitora il sonno con un radar
Il nuovo smart hub video di Google ora si comanda senza touch, grazie a un radar che ci dice anche come abbiamo dormito stanotte.
L’annuncio ufficiale è arrivato. Google Nest Hub 2 è diventato realtà ed è pronto a entrare nelle case di coloro che non vogliono rinunciare a un assistente tuttofare con cui interagire, gestire gli apparecchi smart della casa e sul quale guardare film e serie tv. Tra le novità introdotte con la nuove versione, arrivano anche le gesture e il radar Soli che monitora il sonno.
A due anni di distanza dal precedente modello, Google sforna il nuovo dispositivo per la casa con un design essenzialmente simile al suo predecessore ma una dotazione interna completamente rinnovata. Infatti, Nest Hub 2 custodisce al suo interno Soli, un vero e proprio radar che abbiamo già visto sugli smartphone Pixel 4 (ma che poi non è stato confermato sul Pixel 5). Su Google Nest Hub 2 Soli è capace di intercettare le fasi del sonno e, dopo un’attenta analisi, fornire un resoconto completo per aiutare a migliorare gli effetti del riposo. A questo, poi, si aggiunge anche il sistema, sempre gestito da Soli, che consente di sfruttare le potenzialità delle air gesture effettuate nei pressi del dispositivo, senza necessità di sfiorare lo schermo integrato.
Google Nest Hub 2, il radar che monitora il sonno
Punto focale del nuovo dispositivo firmato Google è proprio il radar in grado di tenere sotto controllo il riposo di chi lo utilizza, parte della funzione Sleep Sensing. Posizionato nei pressi del letto, il sensore registra movimenti e respirazione dell’utente, riconoscendo la fase del sonno e tenendo traccia di eventuali elementi di disturbo che possono interferire con un corretto riposo. La mattina, poi, Nest Hub 2 presenta un report completo sulla notte, richiamabile anche attraverso il comando vocale “Ehi Google, come ho dormito?“.
La funzionalità dedicata al sonno sarà gratuita fino al 2022, momento in cui sarà possibile sfruttarla attraverso un piano di pagamento specifico da integrare anche con la smartband FitBit. Tutti i dati, in linea con le decisioni di Google in merito alla privacy degli utenti, rimarranno sempre all’interno del dispositivo e non verranno inviati ai server aziendali per l’analisi né per la conservazione.
Google Nest Hub 2, caratteristiche tecniche
Il nuovo hub di Google può contare su uno schermo da 7 pollici, con risoluzione da 1024×600 pixel. Il comparto audio della seconda generazione è caratterizzato da uno speaker con driver da 43,5mm, tre microfoni per catturare la voce del suo utilizzatore e un interruttore fisico dedicato alla disattivazione dei microfoni a tutela della privacy. Non è invece presente, come sul precedente modello, la telecamera.
Per quanto riguarda il monitoraggio dell’ambiente circostante, Google Nest Hub 2 è dotato di sensore ambientale e cromatico per la gestione e la modifica della temperatura del colore dello schermo, in linea con quella ambientale. Non da meno è il già citato Soli, ovvero quello che registra e cattura i movimenti gestuali degli utilizzatori e che, tramite la funzione Sleep Sensing, monitora il sonno.
Il dispositivo, dal peso di poco più di 500 grammi e dalle dimensioni di 177,4×120,4×69,5 mm è dotato di connettività Wi-Fi ac e Bluetooth 5.0 ed è disponibile in quattro colorazioni differenti, Carbone, Foschia, Gesso e Sabbia, nuances già viste e apprezzate su Nest Audio.
Google Nest Hub 2, prezzo e vendita
Attualmente, Google Nest Hub 2 è disponibile per i preordini negli Stati Uniti, Canada, Australia, Regno Unito, Francia e Germania, sia attraverso il Google Store che presso tutti i rivenditori autorizzati. Il prezzo fissato è di 99 euro nei Paesi europei del gruppo, più basso del precedente modello arrivato sul mercato a 129 euro (ma che oggi costa 89,99 euro).
L’Italia dovrà ancora attendere per poter toccare con mano il nuovo dispositivo Google (quanto, però, ancora non è stato reso noto), perché non fa parte del primo gruppo di Paesi in cui Google Nest Hub 2 è stato lanciato.