Libero
HOW TO

Quanto dura la batteria del computer portatile

Per sapere quanto dura la batteria di un importante è utile conoscere la sua capacità: in questo modo è possibile stimare l'autonomia

Pubblicato:

Quanto dura la batteria del computer portatile Fonte foto: Shutterstock

Quando si acquista un computer portatile, oltre al processore, alla RAM e alla scheda video, una delle caratteristiche che fa la differenza è l’autonomia della batteria. L’unico problema è che nella maggior parte dei casi le stime offerte dalle aziende non sono veritiere. O perlomeno non sono stime che tengono conto di un utilizzo intensivo del notebook.

Se l’azienda garantisce un’autonomia di 7-8 ore, in realtà dopo 4-5 ore dovremo già ricaricare il laptop. I dati offerti dalle aziende non prevedono l’utilizzo di programmi per 2-3 ore consecutive e l’apertura di 15-20 pagine sui browser.

Cosa fare, quindi, per scoprire quanto dura la batteria? Bisogna studiare la scheda tecnica del dispositivo e leggere le caratteristiche della batteria. Di fianco troveremo alcuni numeri e delle sigle che stanno a indicare la potenza della batteria. Tramite queste informazioni potremo capire veramente quanto dura la batteria del notebook.

Come calcolare la durata della batteria del computer portatile

C’è una formula molto semplice che permette di capire l’autonomia del notebook. Ma è necessario conoscere un dato della batteria: il wattora (l’energia complessiva fornita qualora una potenza di un watt (W) sia mantenuta per un’ora – unità di misura Wh o Whr). Per la capacità della batteria su smartphone si usa mAh.

Solitamente questo dato è presente nella scheda tecnica del dispositivo, ma se così non fosse è possibile desumerlo da altre caratteristiche inerenti la batteria. La formula per capire quanto dura la batteria del computer portatile è molto semplice: wattora/watt. A seconda dell’utilizzo che si fa del computer, il denominatore varia e indica un risultato differente.

L’energia consumata dal portatile può andare da un minimo di 5-10W ogni ora a un massimo di 85-90W ogni ora. Dipende dall’utilizzo che se ne fa. Solitamente il consumo si aggira tra i 15-20W (un programma di videoscrittura aperto e il browser con quattro-cinque pagine).

Ma se il laptop lo utilizziamo per giocare, questo dato aumenta vertiginosamente e la batteria difficilmente dura più di un’ora. Si tratta, in ogni caso, di un “trucco” utile per avere un’idea di massima in merito alla durata della batteria.

Tenendo il portatile attacco alla corrente è possibile mantenere sempre la carica massima della batteria. Si tratta di un’alternativa utile per chi utilizza il notebook in casa. Per un uso fuori casa, però, è fondamentale avere una buona autonomia, con una batteria in grado di garantire il quantitativo giusto di Wh.

Come scoprire i wattora della batteria

Non sempre le aziende forniscono l’indicazione dei Wh della batteria. In alcuni casi è possibile trovare la potenza della pila espressa in mAh: basta utilizzare un convertitore online per scoprire i wattora della batteria.

Se, invece, sulla confezione del computer portatile non sono segnalate le caratteristiche della batteria, si possono utilizzare dei programmi di terze parti che permettono di scoprire queste informazioni. Anche una ricerca online può aiutare a individuare questo dato.

Avere una batteria capiente è importante e rappresenta un requisito essenziale per poter contare su di un portatile con un’autonomia elevata. Si tratta di un fattore da non sottovalutare: i portatili, infatti, in genere non hanno la ricarica veloce degli smartphone e devono garantire una giornata di utilizzo “piena”.

Perché la batteria del PC dura poco?

L’autonomia dichiarata dal produttore di un notebook è, solitamente, molto maggiore rispetto a quella reale. Fin troppo spesso, la batteria del portatile dura molto poco, arrivando a creare non pochi problemi a chi ha bisogno di un laptop per l’uso “in mobilità”.

Un consumo eccessivo per la batteria del PC portatile può dipendere da vari fattori. Tra questo troviamo:

  • un processore che consuma troppo
  • un software non ottimizzato
  • un display di grandi dimensioni e con risoluzione elevata
  • lo svolgimento di attività ad alto consumo (come il gaming)

Bisogna, quindi, sempre valutare caso per caso quando si cercano di individuare le cause del consumo eccessivo di batteria. Su un notebook Windows 11 è possibile accedere a utili informazioni sui consumi andando in Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria > Visualizza informazioni dettagliate. Su MacBook c’è l’app Monitoraggio Attività che include la sezione Energia che può tornare utile per tenere d’occhio i consumi.

Come aumentare l’autonomia del portatile

Per aumentare l’autonomia di un computer portatile è necessario ricorrere ad alcuni accorgimenti, evitando di svolgere compiti troppo gravosi, come il gaming, e riducendo la luminosità del display. Non potendo sostituire la batteria con un’unità più capiente, per aumentare l’autonomia del portatile è necessario ricorrere al risparmio energetico.

Si tratta di una particolare modalità di utilizzo in cui il sistema operativo adotta una serie di accorgimenti per ridurre i consumi. Per attivare questa modalità su Windows 11 basta andare in Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria > Risparmio batteria. Su un MacBook, invece, si può attivare il risparmio energetico andando in Apple > Impostazioni del sistema > Batteria.

TAG: