Recensione realme 11 Pro+, giusto prezzo con stile

Il concept del realme 11 Pro + presenta un design di quelli che suscitano reazioni accese, polarizzando tra ammiratori e critici. Tuttavia, è probabile che l'entusiasmo prenda il sopravvento, poiché questo smartphone è stato concepito per rendere omaggio al concetto estetico italiano. Per questa ragione, è stato coinvolto un designer che vanta esperienze con marchi come Gucci, il cui tocco distintivo si percepisce istantaneamente.

Facciamo riferimento in particolare alla variante con finitura in ecopelle, la quale, affiancata dal delicato tono avorio, presenta una sorta di linea centrale bicolore che si estende fino al modulo fotocamera, anch'esso di notevole rilevanza. Per coloro che preferiscono una scelta più discreta, è comunque disponibile la classica opzione in nero, garantendo un'apprezzabile versatilità.

Il realme 11 Pro + si caratterizza per la sua struttura leggera, con un peso di circa 185 grammi, e uno spessore di circa 8 grammi. Complessivamente, offre una sensazione di agilità, armonia e compattezza. Un aspetto rilevante è il design dello schermo anteriore, caratterizzato da bordi curvilinei, una scelta insolita nei dispositivi di questa gamma di prezzi.

La proposta del realme 11 Pro + si distingue positivamente, con l'eccezione di alcune riserve riguardanti la scelta del processore. In particolare, siamo portati a considerare con prudenza l'adozione del Mediatek Dimensity 7050, basato su un processo a 6 nm.

Tuttavia, è essenziale notare che le prestazioni globali non presentano lacune evidenti; i dubbi sorgono principalmente in termini di competizione. Questa perplessità nasce dalla presenza sul mercato di diverse alternative che adottano processori a 5 nm, i quali offrono vantaggi in velocità ed efficienza energetica. Va sottolineato che il ruolo del processore diviene più rilevante nel contesto delle strategie di marketing piuttosto che nell'utilizzo quotidiano del dispositivo.

La scelta di dotare il realme 11 Pro + di opzioni di memoria interna che spaziano da 256 GB a 1 TB è senza dubbio lodevole. La RAM varia tra 8 e 12 GB.

Tra le specifiche tecniche salienti del realme 11 Pro + spicca la batteria con una capacità di 5.000 mAh, caratterizzata da una ricarica ultraveloce di 100 Watt.

Le caratteristiche tecniche generali del realme 11 Pro + sono in linea con il suo segmento di prezzo. Tra queste, spiccano il supporto al Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.2 e varie opzioni di navigazione. Tuttavia, è interessante notare alcune scelte di compromesso, come l'utilizzo di una porta USB 2.0.

Merita attenzione particolare il pannello schermo del realme 11 Pro +, un AMOLED da 6.7″ con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, garante di un'esperienza fluida. La luminosità è buona, ma può risultare leggermente problematica in condizioni di luce solare diretta, che potrebbe influire sulla chiarezza dei dettagli. Un elemento di rilievo è l'approccio talvolta troppo aggressivo del controllo automatico della luminosità, che occasionalmente manifesta comportamenti anomali, portandoci pertanto a disattivarlo. Questo è spesso un aspetto che trova soluzione attraverso aggiornamenti successivi del software.

Nel lancio del realme 11 Pro +, l'enfasi è posta sul sensore da 200 mpx nelle varie iniziative promozionali. Tuttavia, è noto agli assidui lettori delle nostre recensioni che evitiamo di enfatizzare eccessivamente le specifiche tecniche, le quali spesso non si traducono in un'esperienza utente realmente soddisfacente.

In questo caso, però, siamo in presenza di qualcosa di più concreto: il sensore funziona sorprendentemente bene, in parte grazie a un'eccellente elaborazione delle immagini, specialmente nei casi in cui vengono effettuate con zoom. Interessante notare che, benché non sia presente un sensore specifico per lo zoom nella lista delle caratteristiche tecniche di questo smartphone, è comunque possibile ottenere risultati di zoom ritagliando porzioni delle immagini catturate dal sensore principale. Questo è possibile grazie ai 200 mpx che consentono di immagazzinare un'elevata quantità di dettagli, mantenendo una buona qualità anche dopo il ritaglio.

In pratica, l'ottica usata è sempre la stessa, vengono applicati dei tagli agli scatti per ottenere lo zoom desiderato.

Tuttavia, è evidente la necessità di migliorare la coerenza e l'affidabilità del dispositivo, poiché a volte emergono scatti che appaiono un po' approssimativi senza una chiara spiegazione. Nello stesso contesto, si ottengono risultati notevoli e altri meno soddisfacenti.

Probabilmente serve affinare il processo di elaborazione delle immagini per garantire una performance costante nel tempo.

Desidereremmo poter esprimere lo stesso livello di apprezzamento per gli altri due sensori posteriori: l'obiettivo grandangolare da 8 megapixel e la lente macro da 2 megapixel. In realtà, dopo aver speso molte risorse per il sensore principale, quelli secondari sono rigorosamente nella media.

Lo stesso si può dire per la fotocamera anteriore da 32 mpx, per la quale nutriamo un giudizio nettamente negativo. I colori sono spesso alterati, i volti sono sovraesposti, lo scontorno delle immagini approssimativo.

Per il realme 11 Pro +, è stato adottato un sistema operativo praticamente identico a quello utilizzato nei telefoni OPPO; non emergono divergenze significative nei software delle due marche. Lo abbiamo detto più volte in passato e troviamo opportuno ribadirlo anche in questa recensione: secondo il nostro punto di vista, il software di OPPO (e di conseguenza di realme)  impiegato in questi dispositivi non riesce a eguagliare l'eleganza del design esterno e la loro estetica complessiva.

Purtroppo, il sistema operativo non riesce a trasmettere quel senso di raffinatezza e qualità che invece si riscontra nelle esperienze offerte dal software di Samsung o dall'interfaccia ufficiale dei dispositivi Google Pixel. Se dovessi individuare un ambito in cui concentrarsi per ulteriori miglioramenti nell'offerta realme, sicuramente porrei l'accento sull'interfaccia utente.

Come di consueto, ci adoperiamo per esaminare attentamente ogni aspetto dei prodotti che sottoponiamo a prova, e la valutazione del realme 11 Pro + non fa eccezione. Oltre alle specifiche tecniche di cui abbiamo discusso, è fondamentale sottolineare l'assoluta eccellenza nel comportamento di questo dispositivo.

Unica nota di incertezza si trova nell'ambito dei videogiochi, poiché in alcune situazioni il realme 11 Pro + può dimostrarsi un po' meno efficiente nel gestire le esigenze grafiche di alcuni titoli. In tutte le altre circostanze, tuttavia, offre prestazioni notevoli, con reattività, velocità e prontezza che risultano veramente appaganti per l'utente.

È importante mettere in rilievo che grazie alla rapida ricarica da 100 W, occorrono meno di 30 minuti per riportare il livello di carica da zero al 100%, una caratteristica estremamente comoda per coloro che utilizzano intensamente il telefono e hanno bisogno di una ricarica rapida.

Tra i dettagli di rilievo che abbiamo osservato, va notato che l'autonomia della batteria può variare notevolmente in base al tipo di utilizzo. Questo rimette in discussione il ruolo del processore, la sua capacità di gestire carichi di lavoro e assorbire energia. Se il dispositivo viene utilizzato principalmente per chiamate, navigazione su Internet, social network e qualche scatto fotografico, si può addirittura raggiungere una durata di due giorni. Tuttavia, se il cellulare viene sfruttato intensamente, soprattutto con sessioni di gioco, l'autonomia scende drasticamente e talvolta diventa difficile completare una giornata con una sola carica.

Mentre ci sono molti aspetti positivi, non mancano qualche punto debole. Inoltre, è interessante considerare l'opzione del realme 11 Pro come alternativa valida.