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Windows non aggiornato, milioni di utenti a rischio

Molti utenti utilizzano una versione non aggiornata di Windows mettendo in pericolo i propri dati personali e il computer

windows Fonte foto: Nor Gal / Shutterstock.com

Milioni di utenti non aggiornano il sistema operativo. E nemmeno i programmi che utilizzano quotidianamente. Questo emerge da una ricerca realizzata da Avast sull’utilizzo del computer e sulle applicazioni più installate da parte degli utenti. I dati dell’indagine “2019 Avast Pc Report” (questo il nome della ricerca) sono molto interessanti: gli utenti utilizzano vecchie versioni dei programmi, non li aggiornano e non sono a conoscenza dei pericoli della Rete.

Abbiamo più volte affrontato il problema della mancata conoscenza da parte delle persone delle più basilari regole di sicurezza informatica. Non premere sui link che si ricevono su WhatsApp, non fornire i propri dati personali, non aprire e-mail di cui non si conosce il mittente. Ma soprattutto, aggiornare il sistema operativo, l’antivirus e tutti i programmi che si utilizziamo quotidianamente. Può essere una scocciatura installare le nuove versioni delle applicazioni, ma è l’unico modo per difendere le nostre informazioni personali da nuovi pericoli e da bug che potrebbero mettere in pericolo i dati. Ad esempio, i ricercatori di Avast hanno scoperto che Microsoft Office 2007 è la versione più utilizzata del programma di scrittura: l’applicazione non viene più supportata dall’azienda di Redmond da diverso tempo. Cosa vuol dire? Che in caso di bug presenti nel programma che mettono in pericolo il PC, Microsoft non rilascerà nessuna patch e i vostri dati saranno in pericolo.

Perché gli utenti Windows sono in pericolo

Non vi allarmate, non tutti gli utenti che hanno installato il sistema operativo Windows sul proprio PC sono in pericolo. Se avete Windows 10 aggiornato all’ultima versione potete dormire sogni tranquilli. Dalla ricerca di Avast, però, si evince che ben il 42% degli utenti utilizza ancora Windows 7, un sistema operativo che Microsoft non supporterà più dal gennaio 2020: in caso di bug non verrà rilasciata nessuna patch. Di questo 42% di utenti che utilizzano Windows 7, ben il 15% ha installato ancora la prima versione “RTM” e potrebbero essere a rischio.

Come mettere al sicuro il proprio computer Windows

Il consiglio è di aggiornare il più velocemente possibile il proprio PC con Windows 7 a Windows 10, ultima versione del sistema operativo di Microsoft. Oltre a ricevere aggiornamenti continui da parte dell’azienda di Redmond per migliorare le funzionalità, si avranno anche tutti gli update sulla sicurezza. Lo stesso vale per Microsoft Office: se utilizzata la versione 2007 oppure Office 2010 aggiornate il programma alla versione più recente. Oltre ad avere delle funzionalità in più, i vostri documenti personali saranno al sicuro.