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GUIDE ALL’ACQUISTO

Come scegliere tra PC fisso e portatile

A seconda delle necessità di utilizzo e delle funzionalità per te fondamentali, puoi scegliere tra PC fisso o portatile: scopri quali sono le caratteristiche da valutare.

Meglio PC fisso o portatile Fonte foto: Shutterstock

Che il PC sia ormai un fedele compagno quotidiano per tantissimi di noi, non è di certo un segreto. Grazie ad un personal computer, che sia un PC fisso o portatile, è possibile infatti navigare in rete e affacciarsi al mondo senza spostarsi dallo schermo, così come studiare, lavorare e dedicarsi pure ad intense – e divertenti! – sessioni di gaming. Senza considerare lo svago più in generale, tra film, serie TV e musica.

Ecco perché molti potrebbero essere tentati dall’acquisto di un dispositivo tanto completo e dalle possibilità praticamente infinite, oppure essere intenzionati a sostituire quello in loro possesso con uno più performante. Ma quando si deve comprare un nuovo computer, è meglio optare per uno fisso o per un portatile? Quali sono i vantaggi dell’una e dell’altra soluzione?

PC portatile: perché conviene sceglierlo

Naturalmente la riposta alla domanda “meglio un PC fisso o portatile?” può variare, e di molto, in base alle nostre esigenze e alla continua evoluzione del mercato – che ogni hanno aggiorna i migliori modelli di PC portatile e fisso. E va a farsi più chiara solo dopo aver preso in considerazione determinati aspetti. Tendenzialmente, la caratteristica fondamentale di un computer portatile è che si può trasportare ovunque con estrema facilità. Ciò ci mette a disposizione gran parte delle performance di un normale PC anche in mobilità, per una situazione ideale per chi studia o lavora con un approccio più dinamico. Non a caso, sempre più modelli in commercio si stanno facendo più leggeri ed ergonomici, con un peso complessivo che spesso non supera i due chilogrammi per evitare di affaticare gli utenti.

In nome dell’assoluta mobilità, un PC portatile è quindi più piccolo e generalmente esteticamente più gradevole di un computer fisso, ed occupa meno spazio in casa. Non solo, un portatile può essere facilmente collegato alla nostra televisione, magari per goderci un bel film in streaming su uno dei tanti servizi in abbonamento disponibili. Eppure, a fronte di così tanti vantaggi, un notebook presenta anche svariati limiti. Trattandosi di un blocco unico, aggiornare un PC portatile per migliorarne le prestazioni non è mai impresa facile – se non per specifici modelli -, ed è un’operazione confinata solo alla RAM, all’hard disk e all’eventuale lettore ottico. Questo potrebbe scoraggiare chi è alla ricerca di una macchina altamente personalizzabile, e che non diventi tecnologicamente obsoleta nel giro di poco tempo.

PC fisso: perché conviene sceglierlo

Se le caratteristiche di un PC fisso sono differenti da quelle di un portatile, la più evidente non può che essere associata alla sua stessa “fisicità”. Essendo un desktop non può infatti essere spostato, e risulta più grosso e ingombrante rispetto alla controparte notebook. C’è però da tenere presente che, dal punto di vista del costo, un PC fisso ha caratteristiche tecniche decisamente superiori a quelle di un portatile a parità di prezzo, con hardware più potenti e soprattutto del tutto aggiornabili dagli utenti. Così da rendere il computer meno obsoleto con il passare del tempo.

La possibilità di aggiornare l’hardware rende i computer fissi particolarmente versatili e adatti a qualsiasi utilizzo, incluso il gaming. Non solo, optare per un fisso da assemblare lascia molta libertà e permette di ottenere le migliori componenti possibili ad un prezzo più conveniente. Un’opzione, quest’ultima, che mette a tacere tutti i leciti dubbi tra PC fisso o portatile, ma che giocoforza richiede un minimo di competenze informatiche da parte dell’acquirente.

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